GROSSETO – “Siamo fermamente contrari”- afferma Andrea Ulmi, Consigliere comunale della Lega Nord a Grosseto – “alla reiterata tendenza, da parte della Regione Toscana, a promuovere forme di accentramento di servizi che, dati alla mano, non hanno minimamente prodotto vantaggi per i cittadini. Ci riferiamo, ad esempio” – prosegue Ulmi – “alle gestioni di Area Vasta nell’ambito del settore idrico e dei rifiuti; in quest’ultimo caso, addirittura, c’è stato, com’è noto, il commissariamento dell’Ato Sud.Adesso sembra che anche per il patrimonio di ERP la Regione Toscana stia pensando a degli accorpamenti da 11 Lode( 10 province più Empoli) a 3, e Grosseto sarebbe inserito nella solita maxiarea Grosseto-Siena -Arezzo. Ognuno di questi Lode ha statuto, contratti di servizio e modello di assunzione del personale diversi, cosicché ci troviamo a veder accorpare Enti che hanno, ad esempio, contenuto l’assunzione del personale ad altri che hanno raddoppiato quello della precedente gestione Ater.”
“Come sempre” – prosegue l’esponente grossetano del Carroccio – “la Regione si arrocca su una presunta economia di scala proponendo i vari accorpamenti, ma paradossalmente nella bozza, attraverso un accordo Regione-Comuni-sindacati-soggetti gestori, sostiene di conservare la totale occupazione presente: favorire la nascita di queste aree vaste, senza ridurre il personale equivale a volere la botte piena e la moglie ubriaca. E’ pura demagogia politica, per non parlare del fatto che verrebbe a mancare la vicinanza del servizio reso al cittadino:ci convincono ben poco le intenzioni paventate dalla Regione di poter aumentare il numero degli sportelli per facilitare l’accesso ai servizi. Ci siamo già passati, e abbiamo visto calare il livello dei servizi in ogni ambito allargato. Riteniamo che su questa delicata tematica, la Giunta regionale debba, con urgenza, presentare un dettagliato business plan, evidenziando quali sarebbero le risorse da investire e parimenti i risparmi che si otterrebbero a seguito di questa progettualità.”
“Voglio segnalare” -interviene Manuel Vescovi, Capogruppo in Consiglio regionale della Lega- “che il nostro Gruppo ha presentato una Proposta di Legge la quale, tra l’altro, spinge gli Enti competenti a controllare il patrimonio immobiliare estero dei cittadini stranieri presenti sul nostro territorio, ed altresì mira a far sì che ci sia un’attenta verifica nei confronti di coloro che richiedono di occupare alloggi popolari.”
“Insomma” -concludono Andrea Ulmi e Manuel Vescovi- “a fronte di questa marcata volontà da parte della Regione a dare vita, sempre più, ad una politica meramente accentratrice, la Lega Nord sarà in prima fila per contrastare qualsiasi iniziativa che non tenda a tutelare pienamente i cittadini maremmani e toscani tutti.”