GROSSETO – “La politica accentratrice della Regione Toscana prosegue incurante dei territori e della loro diversità. Prosegue insensibile della caratteristiche peculiari della Maremma, sempre più periferia della periferia”.
L’affondo arriva da Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto.
“La paventata riforma di area vasta – incalza il sindaco – che ora pare interessare anche le politiche in tema di edilizia popolare è l’ennesima notizia preoccupante per Grosseto, che ancora una volta si troverà depauperata di servizi, competenze, punti decisionali, a vantaggio di altre realtà lontane. Dall’attuale definizione provinciale, infatti, la Regione vuole ridisegnare i confini secondo l’ormai consueto quanto inefficiente modello di area vasta, sempre motivato da presunti risparmi di gestione di cui non vi è, ad oggi, traccia in nessun altra drammatica esperienza che abbiamo subito: sanità, trasporti e rifiuti.
Pare che anche questa volta, Grosseto con Siena ed Arezzo, provocando gli ormai noti problemi di mantenimento del livello di occupazione del personale, di lontananza dai cittadini e di tempi lunghi per l’entrata a regime della nuova gestione”.
“Prima che si compia l’ennesimo scempio di depauperamento di questo territorio, contribuendo alla ormai strutturale marginalità di questa provincia, è necessario battersi in maniera unita per mantenere a Grosseto il presidio di questa materia.
Non è una battaglia di campanile ma di buon senso, a tutela dei cittadini maremmani e della qualità della loro vita”.