GROSSETO – Consentire anche alle imprese del commercio maremmane di risolvere il problema della stagionalità: questo è il risultato dell’atteso accordo territoriale sottoscritto da Confcommercio Grosseto ed i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil. In sostanza, l’accordo territoriale di secondo livello permette di derogare il limite di 36 mesi della durata massima dei contratti a tempo determinato. Si tratta di una possibilità introdotta nell’ultimo Contratto nazionale, datato 2015, ma fino ad oggi mai sfruttata sul territorio provinciale.
Si specifica che quanto convenuto dalle parti ha valore sperimentale per l’anno 2017, riguarda soltanto chi applica integralmente il Contratto nazionale del commercio Confcommercio, ed è riferito alle assunzioni che rientrano nel periodo che va dal 5 giugno al 31 ottobre. Inoltre questa novità, pensata per le aziende situate in zone ad alta densità turistica, vale per le attività che operano nelle località di Marina di Grosseto, Principina a Mare, Alberese, Puntone e nei seguenti Comuni: Follonica, Orbetello, Monte Argentario, Massa Marittima, Castiglione della Pescaia, Capalbio ed Isola del Giglio.
L’accordo territoriale è stato sottoscritto da Massimo Stacchini per Filcams Cgil, Alessandro Gualtieri per Fisascat Cisl e da Stefano Rosica per Uiltucs Uil, nei locali dell’associazione di via della Pace, alla presenza del presidente di Confcommercio Carla Palmieri, del direttore Gabriella Orlando e di Stefania Fasano, rappresentante delle relazioni sindacali Ascom.
“Per noi è un passo importante. La nostra provincia ha una vocazione prettamente turistica – commenta Stacchini – ed è fondamentale dare la possibilità alle imprese di assumere nel momento del bisogno creando così nuova occupazione. Nel contesto di lavoro che viviamo, tra voucher e prestazioni occasionali varie, abbiamo messo un buon punto su un contratto certamente migliore di altri, come quello a tempo determinato”.
“Crediamo di aver fatto cosa utile al mondo del lavoro in generale, ovvero sia alle aziende che ai lavoratori – commenta Gualtieri – Questa trattativa sulle deroghe è un inizio per le parti sociali. Speriamo di poter presto discutere anche in materia di contratto integrativo”.
“Un accordo, questo, che proponiamo sul territorio con le migliori intenzioni in via sperimentale – spiega Stefano Rosica, sindacalista della Uiltucs Toscana sud di Grosseto – Negli anni precedenti il territorio di Grosseto, specialmente sulla stagione, ha subito un grande calo. Sono certo che questo accordo avrà una bellissima risposta perché è la soluzione giusta e adeguata per il nostro territorio. Questo accordo è un primo passo, entro il 31 dicembre 2017 ci rivedremo per confermarlo e non solo”.
E proprio al fine di monitorare i risultati dell’accordo, le aziende interessate dovranno inviare comunicazione preventiva su apposito modello da richiedere alla mail ebitemar@confcommerciogrosseto.it.
“In associazione siamo davvero molto soddisfatti. I sindacati hanno accolto la nostra richiesta con senso di responsabilità – concludono Carla Palmieri e Gabriella Orlando, presidente e direttore di Confcommercio – ritenendo tale accordo funzionale e necessario per un territorio come il nostro, dove le imprese del commercio, al pari di quelle del turismo, si ritrovano a dover gestire dei picchi di lavoro in alcuni periodi dell’anno. Per noi è dunque un grande traguardo raggiunto”.