GROSSETO – Tirrenica, Laguna di Orbetello e turismo sono stati gli argomenti al centro dell’assemblea di Confesercenti Toscana sud che si è tenuta a Grosseto, nella sede dell’associazione di categoria.
La prima assemblea della Confesercenti di area vasta si è svolta a Grosseto, a ribadire l’importanza che questo territorio riveste all’interno dell’associazione. «Mi auguro – ha affermato il presidente provinciale di Confesercenti Giovanni Caso – che questa area vasta possa dare risalto e risultati alle problematiche che si presenteranno: uniti arriveremo a risultati migliori». «Il nostro sistema associativo – ha sottolineato Mario Landini presidente Confesercenti Toscana sud – si sta attrezzando proprio per affrontare il futuro e dare alle piccole imprese risposte non tardive. Tutto questo senza disperdere la capacità di restare radicati sul territorio».
Valter Fucecchi, direttore Confesercenti Toscana sud, lamenta poi la scelta del Prs, il piano di sviluppo regionale di non investire «praticamente niente nel nostro settore. La parola commercio non è neppure citata, e poco c’è per il turismo. Dal Psr però verrà dove saranno spesi soldi nei prossimi 5 anni».
Confesercenti ha poi parlato della Laguna di Orbetello per cui si chiede di «accantonare il rimpallarsi delle responsabilità. Questa è una delle priorità di questa provincia».
Il turismo è un grande volano di sviluppo per la Toscana del sud e su questo l’esperienza della costa maremmana può essere utile anche ad altri territori e creare nuovo sviluppo economico. Ma lo sviluppo si gioca anche sulle infrastrutture «Siena-Firenze, Grosseto-Fano, Corridoio tirrenico sono opere fondamentali che non possono più attendere – prosegue Landini -. anche perché queste carenze hanno causato negli anni lo spopolamento di queste aree». Un gap infrastrutturale di cui soffriamo: «Il turismo – sottolinea Caso – non può prescindere dalle infrastrutture: la Tirrenica, ma anche i treni o lo scalo civile dell’aeroporto». Confesercenti pensa ad una iniziativa comune sulle infrastrutture «uniti rappresentiamo il 30% del territorio: la Toscana sud rappresenta 9mila associati».