ORBETELLO – «Leggiamo esterrefatti un farneticante comunicato del Pd locale, nel quale si punta il dito contro il sottoscritto e il Sindaco Andrea Casamenti». A parlare è l’assessore all’ambiente del comune di Orbetello Luca Minucci.
«Gli attentissimi esponenti di centrosinistra, indicano come pericolosa una sospensione del “metodo Lenzi” e un ritorno alla raccolta delle alghe e ci indicano come responsabili e approssimativi protagonisti – prosegue Minucci -. Peccato però che il metodo Lenzi, essendo un metodo sperimentale, sia stato attuato in una porzione di laguna e che già in passato l’accordo di programma prevedesse oltre alla risospensione anche la raccolta».
«Ci spieghino magari, i motivi per cui questa raccolta, prevista nell’accordo, mai è stata effettuata, forse chi amministrava ed allo stesso tempo ricopriva il ruolo di soggetto attuatore non conosceva neanche i propri compiti? La nostra amministrazione, nel mezzo a grandi difficoltà, si è mossa sin da subito per adempiere a tutti gli obblighi previsti nell’accordo – conclude -, per prevenire e scongiurare qualsiasi problema alla nostra laguna».
E sull’argomento interviene anche il sindaco Andrea Casamenti: «Abbiamo scoperto che il Pd non sapeva che con il metodo della risospensione andava fatta anche la raccolta alghe. Evidentemente gli ex amministratori Pd non leggevano neanche gli accordi che firmavano».
«Questo da la misura della loro incompetenza in materia – prosegue Casamenti -. Purtroppo gli stessi da giorni stanno scrivendo articoli senza senso e tutto da soli si fanno domande e si danno risposte sul nulla. Domani inizierà dopo 4 anni la raccolta alghe e forse questo crea imbarazzo nel Pd soprattutto alla luce di quello che è avvenuto nel 2015. La raccolta alghe sarà fatta con la continuazione della risospensione come previsto dai capitolati e dagli accordi. Il Pd locale sta vivendo un brutto momento di esaurimento nervoso perché non riesce ormai a portare avanti una politica credibile postando addirittura fotografie di paludi chiuse scambiate per la Laguna. La Regione Toscana sta facendo ciò che gli spetta come soggetto attuatore e il Comune sta risolvendo tanti problemi annosi mai affrontati quando soggetto attuatore era l’ex sindaco. A giorni l’accordo sarà prorogato per il 2018 e il 2019 in attesa di un ente Laguna».