GROSSETO – A Grosseto il Cesvot finanzia quattro progetti per un valore di 23mila euro. I progetti sono tra i vincitori della prima edizione del bando “Il volontariato per la comunità”, promosso da Cesvot in collaborazione con Regione Toscana–Giovanisi e Dipartimento Nazionale della Gioventù, per sostenere lo sviluppo e il radicamento territoriale delle associazioni di volontariato toscane. Oltre 640mila euro le risorse messe a disposizione in tutta la Toscana, a cui si devono aggiungere quasi 500mila euro di cofinanziamento da parte di associazioni ed enti. Complessivamente il bando mobilita risorse per oltre un milione di euro.
Tanti i progetti proposti dalle associazioni grossetane vincitrice del bando. Tra questi, il progetto ‘Differenziamoci’, per promuovere il volontariato tra le nuove generazioni; incontri informativi a tutela dei migranti con particolare riferimento al fenomeno del caporalato e percorsi educativi nelle scuole secondarie sul tema dei pregiudizi; la costituzione di una biblioteca vivente (human library), nata a Copenaghen, dove i ‘libri viventi’ sono persone di minoranze che si mettono a disposizione per raccontare la loro storia ed abbattere i pregiudizi; una rete antidiscriminazione grossetana; un percorso di formazione per genitori ispirato all’approccio ecologico-sociale del prof. Vladimir Hudolin; iniziative di innovazione, promozione e radicamento sul territorio del Centro Anti Violenza “É vita”.
A livello regionale, i progetti presentati sono stati 105, 100 quelli dichiarati ammissibili. Come prevedeva il bando, tra i 73 progetti finanziati 27 sono dedicati ai giovani, 11 quelli promossi da associazioni regionali: Banco Alimentare, Voltonet, Acli, Arci, Anpas, Auser, Cnv, Cif, Avis e Vab (sul sito Cesvot l’elenco completo dei progetti vincitori). Due le caratteristiche comuni a tutti i progetti vincitori: il lavoro di rete e la condivisione di progettualità tra più associazioni. Il bando prevedeva, infatti, che i progetti fossero presentati da un gruppo di almeno 3 associazioni per i progetti locali e di almeno 2 associazioni per quelli regionali. Oltre alle 73 associazioni capofila, sono complessivamente 172 le associazioni di volontariato coinvolte nella progettazione e realizzazione degli interventi.
“Non è retorica quando diciamo che il volontariato è il motore di una parte della nostra società – ha detto Silvia Sordini, presidente delegazione Cesvot Grosseto – Per questo il supporto arrivato dal Cesvot per le associazioni del nostro territorio è fondamentale per stimolare il lavoro del nostro Terzo Settore, un lavoro volontario che riesce a mettere in moto progetti che, da un lato, fanno solidarietà, dall’altro creano consapevolezza e quindi cambiamento sociale nei nostri territori”.
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