FOLLONICA – “Forza Italia sbaglia a segnalare pubblicamente i disagi presenti in municipio. Dovrebbe mantenere il riserbo e passare prima dagli uffici comunali o dagli assessori, senza fare tanto clamore. E’ il consiglio che ci arriva dall’assessore alla Comunicazione, Mirjam Giorgieri, sulla questione dell’elimina-code del municipio, strumento che in municipio è guasto da mesi: un disservizio costringe la gente ad attendere in fila il proprio turno, senza potersi allontanare per il rischio di perdere il posto nella fila”.
Sandro Marrini, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, torna a parlare della situazione dell’elimina code a Follonica.
“Per segnalare la questione – aggiunge Marrini – abbiamo aspettato settimane e settimane, nella speranza che qualcuno ci mettesse mano, visto che la situazione è sotto gli occhi di tutti, giunta compresa. Alla fine, dopo l’ennesima lamentela da parte di alcuni cittadini, abbiamo comunicato il disagio, senza offendere nessuno e facendo il nostro dovere. Qualcuno però – a quanto pare l’assessore Giorgieri che firma la replica – all’interno della macchina amministrativa deve averla presa sul personale e ha risposto che l’opposizione non deve comunicare con i cittadini, ma segnalare agli assessori o ai tecnici eventuali problemi. Insomma, non solo si impone il silenzio ma si vogliono pure dettare al centrodestra le regole proprie del centrosinistra, che in quanto a comunicazione non gode certo di ottime prestazioni.
La giunta del sindaco Andre Benini in questo è maestra. Siamo di fronte a un’amministrazione comunale che non è in grado di coinvolgere i cittadini nelle scelte (l’ultimo esempio è quello del piano del traffico di Senzuno, seguito proprio dall’assessore Giorgieri) e che non sa gestire i rapporti con i consiglieri comunali, anche di maggioranza (basti pensare ai continui ritardi nelle risposte a interrogazioni e accessi agli atti).
E allora, anziché impartire insegnamenti sulla comunicazione, sarebbe meglio avere un po’ più di umiltà: ad esempio sull’elimina-code il Comune avrebbe potuto inviare un comunicato per spiegare il problema alla popolazione, con tempi e soluzioni. Non lo ha fatto, non ha fatto il suo lavoro. Ha preferito attaccarmi in quanto consigliere di opposizione, facendo leva sulla mia assenza in Comune, dovuta peraltro anche a problemi personali, e snocciolando dati, tra l’altro sbagliati”.