GROSSETO – La Cna ed il direttore di Apea Siena, Leonardo Maiellaro, hanno incontrato i manutentori di impianti termici della provincia di Grosseto iscritti all’Associazione, circa 76 imprese, per fare il punto sui primi mesi di collaborazione, rispondere ai dubbi che hanno accompagnato la loro attività ed imprimere un’accelerata al lavoro del prossimo periodo.
“Tre sono state le questioni maggiormente dibattute – ha detto Stefano Acquarelli, portavoce del mestiere, concludendo gli incontri – l’informazione dei cittadini, la maggiore presenza di Apea in provincia di Grosseto e le linee guida comuni per uniformare il lavoro delle imprese e dei verificatori”.
“L’informazione dei cittadini conduttori di impianti termici è il vero punto debole del sistema di controlli e verifiche che è stato messo in piedi. In pochi anni sono cambiate le norme, i costi, le scadenze, i soggetti verificatori ma nessuno ha pensato ad informare, in modo puntuale, le famiglie. Non lo hanno fatto i soggetti istituzionali e neppure i soggetti verificatori. Gli unici soggetti che si sono fatti carico di dare informazioni a domicilio siamo stati noi manutentori, andando oltre il nostro compito -ha proseguito Acquarelli”.
Le imprese Cna sono uscite dagli incontri con una richiesta precisa alla Regione Toscana e ad Apea: mettere in piedi, entro l’estate, un piano di comunicazione che spieghi ai cittadini i contenuti delle norme e l’importanza delle manutenzioni e delle prove di efficienza energetica sul proprio impianto termico.
“Se informazione non verrà fatta – ha proseguito Acquarelli – il sistema continuerà a girare a velocità diverse fra provincia e provincia e le differenze si accentueranno dal primo Gennaio 2018, al momento dell’affidamento del servizio di verifica e controllo all’Agenzia Regionale Recupero Risorse. A quel punto non ci sarà più spazio nè per la sperimentazione, nè per la prevenzione ma solo per le sanzioni.”
La maggior parte delle imprese presenti agli incontri hanno giudicato positivo il rapporto di questi mesi con Apea, improntato alla massima attenzione verso tutte le segnalazioni fatte. Allo stesso tempo hanno evidenziato la necessità di una presenza di Apea sul territorio per organizzare un servizio di consulenza alle imprese e di rapporto diretto con i cittadini che non può essere fatta da Siena.
“L’apertura di sportelli sul territorio per almeno due giorni a settimana è una necessità se vogliamo far fare al servizio un tangibile salto di qualità – ha detto Acquarelli – per questo la Cna metterà a disposizione anche le proprie sedi sul territorio per ospitare i tecnici dell’Agenzia.”
Il direttore di Apea ha dato la propria disponibilità all’apertura di sportelli sul territorio per due giorni a settimana, un giorno nel capoluogo e l’altro in una zona della provincia, a rotazione e secondo un calendario che sarà operativo dall’8 giugno e che sarà comunicato dalla CNA.
L’ultima richiesta avanzata dalle imprese presenti è stata quella di uniformare il lavoro dei manutentori attraverso l’adozione di linee guida comuni per tutta la Toscana. Maiellaro ha colto l’occasione per presentare agli intervenuti una guida preparata dalle aziende verificatrici della Toscana.