SCARLINO – Sul litorale scarlinese sventola la bandiera del Santuario dei Cetacei, consegnata questa mattina a seguito della sottoscrizione da parte del sindaco Marcello Stella della Carta di Partenariato Pelagos. La cerimonia di sottoscrizione si è tenuta alla Marina di Scarlino dopo una mattinata di workshop e laboratori didattici dedicati ai mammiferi marini.
«L’impegno che l’amministrazione si prefigge –ha detto il sindaco Marcello Stella durante il suo intervento- per la tutela e la valorizzazione del territorio nei suoi molteplici aspetti, non poteva prescindere dalla salvaguardia dei mammiferi marini. Siamo qui oggi a compiere un ulteriore passo del cammino già intrapreso da tempo per la tutela ambientale, che trova conferma alle attività svolte con la certificazione ambientale Iso, la registrazione Emas, il riconoscimento e la conferma annuale per Cala Violina tra le spiagge più belle d’Italia, nonché la rinnovata attribuzione delle vele del Touring Club italiano e Legambiente e l’adesione alle politiche coordinate della costa e del mare del Golfo di Follonica».
«La voglia di presentare particolare attenzione alle biodiversità ha trovato una conferma dal momento in cui, a sorpresa, il litorale del comune di Scarlino –da sempre associato alla questione dell’industria- era stato luogo della schiusa delle uova di tartaruga marina avvenuta nell’ottobre 2013 e da cui è derivato l’impegno ratificato con apposti atti, per l’attivazione di strategia tese alla salvaguardia delle specie marine. Con queste premesse non potevamo compiere passi diversi se non nella direzione di questo nuovo impegno che deriva dall’adesione alla Carta di Partenariato del Santuario dei Cetacei».
«L’adesione al Partenariato non è soltanto un atto volto alla tutela ambientale, ma rappresenta anche un’importante opportunità di promozione turistica ed economica del nostro territorio che, fregiandosi con orgoglio della bandiera Pelagos, vedrà aumentato il valore ambientale e naturalistico, già peraltro peculiare e straordinario della costa scarlinese.
Siamo, infatti, chiamati ad adottare soluzioni che abbiano il minor impatto sugli animali marini e ci impegneremo alla riduzione di tutte quelle attività che potrebbero inficiare negativamente il loro habitat naturale per uno sviluppo sostenibile».
Il Santuario dei Cetacei è nato come accordo intergovernativo tra i tre stati Italia, Francia e Principato di Monaco. E’ diventato operativo dal 2002 e comprende 87.500 chilometri quadrati di mare. Scarlino è il 23esimo Comune toscano aderente (su 35 aventi diritto) e l’82esimo italiano.
Alla giornata hanno partecipato Aurelio Caligiore, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e Capo Reparto Ambientale Marino del Corpo delle Capitanerie di Porto, Sergio Ventrella del Settore Tutela della Natura e del Mare della Regione Toscana, Letizia Marsili dell’Università di Siena, Primo Micarelli biologo e responsabile dell’Acquario Valpiana, Capitano Santo Altavilla del reparto Ambientale Marino del Corpo delle Capitanerie di Porto e Guardia Costiera, Marco Gonnelli della Direzione Marina di Piombino, Rossella Lopireno dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Piombino, Riccardo Federighi dell’Ufficio Locale Marittimo di Follonica.