CAMPAGNATICO – Fulvia Perillo è la candidata sindaco della lista Campagnatico Obiettivo Comune. Si presenta alle elezioni amministrative del Comune di Campagnatico. Ricordiamo che si voterà domenica 11 giugno.
Conosciamo meglio il candidato – Ecco la scheda del candidato
Età: 62
Professione: Medico Chirurgo
Stato: libero
Figli: Una figlia
Sport: nessuno, però, cammino molto e uso la bicicletta
Genere musicale: leggera italiana, sinfonica
Ultimo libro letto: Fantasmi del passato di Marco Vichi
Film preferito: La pazza gioia di Virzì
Piatto preferito: pappa col pomodoro
L’intervista: le domande al candidato
Perché ha scelto di candidarsi?
Campagnatico è un paese che mi è molto caro, fa parte della storia della mia famiglia. Spero di poter essere utile per migliorare la qualità della vita degli abitanti.
Quale sarà il primo atto che varerà da sindaco?
La Revisione della Ztl.
Del suo programma elettorale qual è il progetto che caratterizzerà il suo mandato da sindaco?
Dar vita ad un comune aperto, sia verso i cittadini (favorendo la comunicazione tra frazioni e capoluogo), sia verso le altre istituzioni (comuni limitrofi, Regione Toscana, ASL, Società della salute, Azienda del trasporto pubblico), così da poter modernizzare i servizi e sfruttare ogni possibilità di finanziamento (regionale, europeo) e fare rete.
Quale idea suggerita dai cittadini è stata inserita nel suo programma?
Particolare attenzione alla manutenzione delle strade comunali, con cura del verde pubblico e messa in sicurezza di alcuni tratti.
Frazioni: quale sarà il ruolo delle frazioni per la sua amministrazione?
Le frazioni avranno rappresentanti e comitati civici per esprimere rapidamente problemi e necessità. Inoltre, come sindaco, sarò presente una volta al mese in ciascuna frazione per cogliere personalmente il polso della situazione.
Ha già scelto la sua squadra di governo? Ha già qualche nome che può anticiparci e che sarà sicuramente nella sua giunta?
Non c’è ancora nessuna decisione in merito. Devo dire, però, che ho una lista di candidati tutti validissimi e competenti e, insieme a loro, verranno scelti gli assessori in base anche alla disponibilità. Del resto, noi siamo una vera squadra, per cui comunque tutti avranno un ruolo e lavoreremo più possibile in modo collegiale.
Parliamo anche di temi nazionali. Europa: qual è la sua posizione rispetto all’Unione europea. Pensa che l’Italia debba restare o che invece debba uscire sul modello della Gran Bretagna?
Sono una convinta europeista. Penso che sia fondamentale non avere atteggiamenti di chiusura, ma sentirsi parte di qualcosa di più grande e contribuire a costruire il futuro.
Immigrazione e accoglienza: qual è la sua posizione rispetto al sistema di accoglienza attualmente in vigore in Italia e cosa cambierebbe se potesse farlo?
La mia (e nostra) posizione è chiara. Ci impegniamo ad aderire al protocollo SPRAR (Servizio centrale del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) in modo da gestire il tutto come parte attiva del progetto, limitando il flusso di ingresso e avviando percorsi di inserimento sostenibili. Crediamo inoltre indispensabile un processo di integrazione con le etnie che vivono stabilmente nel nostro territorio.