FOLLONICA – Controlli diretti e sistematici di chi usufruisce delle abitazioni popolari grazie al protocollo di intesa tra il Comune di Follonica e l’ente Edilizia Provinciale Grossetana.
Firmato questa mattina dal sindaco Andrea Benini e il presidente dell’Epg Claudio Trapanese, il protocollo servirà a coordinare insieme i controlli dei requisiti da parte dei soggetti beneficiari di alloggio popolare attraverso un gruppo di lavoro che si dedicherà a questa problematica.
A Follonica sono 250 gli alloggi popolari attualmente occupate da famiglie in difficoltà economica mentre sono 111 le famiglie in lista d’attesa per l’assegnazione di una casa. Proprio per evitare abusi o illeciti di questo strumento sociale, indispensabile per un numero sempre più crescente di persone, il Comune insieme all’Epg vuole aumentare i controlli specifici e rintracciare le eventuali “pecore nere”.
«Purtroppo è capitato molte volte –ha spiegato Luciano Ranocchiai, direttore dell’Epg – di costatare che i requisiti che giustificano la permanenza nell’alloggio popolare erano obsoleti, ma i nostri controlli semestrali si basano sulle autocertificazioni delle famiglie e spesso ci sono legate le mani per ulteriori controlli. Non essendo un’ente pubblica come il Comune, non abbiamo accesso al portale Siatel, in cui sono riportati tutti i redditi dei contribuenti. Con questo protocollo abbiamo un’arma in più e, in caso, possiamo riassegnare gli alloggi a chi ne ha veramente bisogno».
«Certo – ha aggiunto il sindaco – esistono le leggende metropolitane di chi abita nelle case popolari e possiede quattro Mercedes, non credo siamo a questi livelli, è, però, fuori dubbio che i controlli servono più strutturati e sistematici. Soprattutto i redditi reali, così come le variazioni economiche durante la concessione, delle persone che usufruiscono dell’alloggio vanno monitorati».
In pratica l’Epg inoltrerà al Comune i casi che necessitano di una verifica più approfondita e gli uffici avviano la procedura dell’esaminazione dei dati. Il protocollo di intesa comprende quindi una stretta collaborazione tra Epg e gli uffici comunali della Polizia Municipale e delle Politiche abitative che incroceranno le banche dati a disposizione, controllano le utenze, la disponibilità di beni immobili e mobili registrati e acquistano informazioni testimoniali. Inoltre la Polizia Municipale provvederà, in modo autonomo, ad avviare e seguire le procedure di propria competenza nel caso si rilevassero illeciti di natura penale mentre i controlli relativi alla situazione reddituale e patrimoniale saranno condotti dall’Epg e, in caso di necessità di approfondimento, trasmessi al Comune che attiverà le procedure di controllo da effettuare in modo diretto e anche coinvolgendo la Guardia di Finanza.
In occasione della firma de protocollo il sindaco ha ricordato anche che sta procedendo il percorso per la realizzazione di 18 nuovi alloggi popolari a Cassarello. I lavori inizieranno entro la fine del 2017 mentre l’assegnazione finale è previsto per il 2019.