GROSSETO – «Articolo Uno Mdp sarà a fianco della CGIL nella battaglia contro il colpo di mano del governo sui voucher».
«Giudichiamo incredibile – spiega Luca Alcamo del comitato promotore di Articolo Uno Mdp Grosseto – che una qualunque maggioranza possa aggirare, con un banale trucchetto, il diritto costituzionalmente garantito dei cittadini di partecipare alla vita democratica del paese tramite lo strumento del referendum».
«Più di tre milioni di cittadini hanno firmato chiedendo di potersi esprimere attraverso il voto, a fronte di questa richiesta il governo cancella i voucher rendendo inutile la consultazione referendaria. Dopo poche settimane li reintroduce con un altro nome».
«Tutto ciò non solo è sbagliato nel merito, ma agghiacciante nel metodo e soprattutto nelle conseguenze. Da oggi in poi, infatti, qualunque maggioranza potrà ignorare le richieste di referendum abrogativo semplicemente cancellando la legge in questione per qualche giorno e per reintrodurla in seguito».
«Esiste una proposta di legge di Articolo Uno MDP (n 4496 17 maggio 2017) sul lavoro subordinato ed occasionale per lavoro domestico e familiare che permette il lavoro a studenti, inoccupati, pensionati e disoccupati non in disoccupazione.
Non saremo semplici spettatori di questo che, giustamente, è stato definito schiaffo alla democrazia, ma saremo in campo insieme al sindacato e a tutte le forze che si riconoscono nei valori di questa battaglia».
«Il 17 giugno parteciperemo alla manifestazione di Roma indetta dalla CGIL e, in tutti i comuni d’Italia nei quali siamo rappresentati presenteremo un ordine del giorno che impegni il comune stesso a prendere posizione contraria a questo provvedimento».
«Sabato 10 giugno saremo centro a Grosseto per raccogliere firme e per presentare le nostre idee per il futuro del paese anche in preparazione dell’evento in programma per il 12 giugno presso la sala “primo maggio” di via Repubblica Dominicana 80 (presso la CGIL)che vedrà il battesimo ufficiale di Articolo Uno MDP con la partecipazione di Alfredo D’Attorre».