SANTA FIORA – Giovedì primo giugno a Santa Fiora, verrà presentato il progetto scolastico contro la violenza di genere “Amiata si sfida-Uniti contro la violenza sulle donne”. Il progetto è stato interamente finanziato dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri che nel dicembre scorso aveva messo a disposizione 5 milioni di euro per combattere questo triste fenomeno tra i banchi di scuola d’Italia.
L’Istituto d’Istruzione Superiore di Arcidosso “L. Da Vinci ed Enrico Fermi” si è aggiudicato un finanziamento di 18.500 euro con il progetto “Amiata si Sfida” che da marzo a fine maggio ha coinvolto attivamente gli studenti dei 4 Istituti amiatini. Un percorso articolato che si è rivolto soprattutto ai circa 700 studenti degli istituti superiori di Arcidosso, Castel del Piano e Santa Fiora, ma che è passato inevitabilmente anche per i loro docenti. Nel mese di marzo si è svolto infatti, il percorso formativo dei docenti dei quattro Istituti, condotto dalle psicologhe dell’Associazione Olympia de Gouges di Grosseto, partner del progetto sul tema della violenza contro le donne, stereotipi di genere, bullismo e cyberbullismo.
I docenti formati, hanno poi dedicato alcune lezioni frontali per gli studenti a cui spettava il compito di realizzare spot e video contro la violenza di genere, il bullismo ed il cyberbullismo. Nei giorni scorsi gli studenti, hanno così girato le riprese dei cortometraggi e spot sui temi approfonditi, cercando di diffondere messaggi positivi. Gli elaborati degli studenti, verranno poi valutati da una specifica giuria che decreterà il cortometraggio vincitore, durante la giornata conclusiva del progetto che si svolgerà il primo giugno presso il Teatro Comunale di Santa Fiora. Per questa giornata conclusiva ci sarà la straordinaria presenza di Lucia Annibali, icona nazionale nella lotta alla violenza di genere dopo lo sfregio con l’acido subito nel 2013, e oggi consigliere giuridico(Lucia è avvocato) della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la violenza di genere. Particolarmente soddisfatto il Preside Fabio Maria Risolo, per il risultato ottenuto e ricorda che “Amiata si Sfida” è uno dei due unici progetti finanziati da questo bando in tutta la Toscana. Chiude dicendo: «La violenza di genere è diventata pane quotidiano, per questa ragione è importante che la scuola svolga il suo ruolo, educando gli studenti anche su temi come questo. Progetti come “Amiata si Sfida” servono a formare sempre meglio i docenti e diffondere nei giovani messaggi di rispetto reciproco e collaborazione».