FOLLONICA – “Daiana, ma se domani vengo a pranzo da te?”. Il messaggio sullo smartphone di Daiana Cecconi arriva sabato sera.
Lei però sto lavorando, lo vede solo all’una di notte. Il destinatario è la simpaticamente vulcanica concorrente di Masterchef 2, maremmana d’adozione, il mittente invece è il vincitore di Masterchef 6. “Appena ho letto il messaggio gli ho risposto che andava bene, avevo paura fosse troppo tardi. E invece anche per lui era ok, bastava che lo andassi a prendere alla stazione a Follonica”.
Ma perché Valerio Braschi scrive a Daiana chiedendogli un pranzo in Maremma al Divino Mangiare? “Quando partecipai a Masterchef lui era poco più che un bambino – racconta Daiana – ma già mi seguiva. Così quando è stato lui a partecipare siamo diventati amici su Facebook e abbiamo cominciato a parlare. Alla stazione la prima cosa che mi ha detto è stata: ‘Sai Daiana, il sonicatore (il particolarissimo strumento da cucina che Valerio aveva posto in cima alla lista dei desideri qualora avesse vinto Masterchef, ndr) l’ho comprato davvero’. Ecco, lì ho capito che le voci che mi erano arrivate, che si era montato la testa, erano tutte bugie”.
Non si è montato la testa, Valerio, ma di sicuro è una buona forchetta. Crostone maremmano, pici guanciale e pecorino, spaghetti al ragù del pescatore, schiacchiate di cipolle con le acciughe e acciuga sotto pesto, stracciatella con pomodorini e olive taggiasche: questo quello che ha spolverato. “Volevo fargli assaggiare un tiramisù – racconta ancora la chef – ma lui è ghiotto di cheesecake, quindi ha mangiato un cheesecake che preparo io”.
Valerio si trovava a Capalbio da alcuni amici, ma si è voluto concedere questo pranzo. “E’ stata proprio una toccata e fuga perché poi doveva tornare a Roma – sorride Daiana – la cosa bella è che anche se in poco tempo abbiamo parlato davvero molto, è stato come conoscersi da sempre. Io gli ho detto che ho puntato subito su di lui, che è davvero un genio in cucina. Ed è anche una persona genuina, divertente e umile, ci siamo detti che sarebbe bello pensare a un progetto insieme, ci divertiremmo. Finalmente l’ho conosciuto, mi è sembrato di avere a pranzo mio nipote per come siamo entrati subito in confidenza, spero di rivederlo presto. Arriverà in alto, deve solo restare quello che è”.