ROCCALBEGNA – «Ieri mattina, in occasione della Festa Della Rosa, organizzata dalla Pro Loco Roccalbegna, si è tenuto un primo incontro per la creazione di un tavolo di lavoro, volto alla realizzazione di un percorso enogastronomico e culturale, che comprende sulla carta già buona parte del territorio rocchigiano, e che mira a portare un turismo selezionato nel comprensorio di Semproniano e Roccalbegna». Davide Mariotti di “Ricostruire in comune” parla dei “sentieri del gusto”.
«Alla presenza di esponenti della Pro Loco Roccalbegna si sono cercate soluzioni per la fruibilità dei musei di proprietà della curia, gia in parte magistralmente recuperati dai volontari dell’associazione – prosegue Mariotti -. Si è discusso inoltre della Via Clodia, e della possibilità per Roccalbegna di rientrare in quest’ultimo circuito, che con molta probabilità, intorno alla fin del 2018, arriverà ad avere una visibilità internazionale. Purtroppo si registra l’ennesima assenza dell’Amministrazione comunale, che dovrebbe essere l’attore principale in questo tipo di percorso, ma che ancora una volta lascia alla buona volontà dei singoli cittadini l’oneroso compito di agire concretamente, per lo sviluppo del proprio territorio».
«La motivazione della non presenza di sindaco e giunta comunale è quanto mai singolare e senza scusanti. I nostri amministratori infatti non partecipano perché, dopo le ultime dichiarazioni sulla chiusura delle strade provinciali, non vogliono sedersi ad un tavolo con la minoranza. Vorremmo ricordare al sindaco ed alla giunta che gli interessi della cittadinanza vanno al di là dei battibecchi interni al consiglio comunale, e che i problemi si affrontano fra la gente e con la gente, non tergiversando dietro una scrivania. Non ci lasceremo intimidire dalle minacce di querela del sindaco, e continueremo a denunciare l’impasse politico, l’inadeguatezza della giunta e lo stallo amministrativo che da anni vive il comune di Roccalbegna. Le nostra voce continuerà a scandire ogni singola leggerezza che questa giunta ha commesso e commetterà, fino a quando Roccalbegna non avrà un coinvolgimento attivo del consiglio comunale e della popolazione – conclude -, evitando che decisioni così importanti vengano prese dalle solite tre persone fra quattro mura».