GROSSETO – Dopo il podio del 2015 in Categoria C, Boguslawa Ksepka torna a vincere il titolo nazionale, questa volta in Categoria B. L’atelta del Circolo Bocciofilo Grossetano supera in finale per 12-10 la “bresciana” Liliana Belloni del Verola Bocce ai campionati seniores femminili e Under 23 che si sono disputati a Bergamo il 27 e 28 maggio e ai quali hanno partecipato 96 atleti under 23, 48 atlete di Categoria A, 64 di Categoria B e 96 di Categoria C.
Un successo che conferma le doti di brava giocatrice dell’atleta nata in Polonia, ma toscana d’adozione, tesserata per la Società grossetana dal 2008.
“Boguslawa Ksepka torna a occupare il gradino più alto del podio nazionale e dimostra le sue qualità di atleta che risponde sempre con determinazione e in modo positivo agli appuntamenti importanti – dichiara il Presidente Fib Toscana Giancarlo Gosti – e il secondo titolo italiano corona una sana ambizione sportiva che viene dopo la conquista di quattro titoli regionali”.
“Il titolo italiano è per noi è una grande soddisfazione – dice il presidente del Circolo Bocciofilo Grossetano, Raffaele Zazzaro – e Boguslawa Ksepka si merita questa vittoria perché è una persona e un’atleta seria e impegnata e rappresenta anche un bell’esempio di integrazione socio-sportiva a livello europeo. Le stiamo preparando una festa in bocciodromo per il titolo e il passaggio in A e siamo certi che farà bene anche nella massima categoria: Boguslawa è una donna determinata come lo sono le donne oggi e dimostra che non è il genere che fa la differenza, ma la “testa” e poi – conclude Zazzaro – risultati come questo sono la prova che lo sport bocce non è solo un’attività per anziani, ma una disciplina che sta emergendo e non deve essere più considerata la “cenerentola” del mondo sportivo”.
Ma “Boghusha” non è il solo nome toscano che si è fatto notare in questa edizione dei Campionati Nazionali seniores femminili e Under 23: il terzo posto in Cat. B dell’atleta della Bocciofila Scandiccese Manuela Sabatini, che lo scorso anno aveva raggiunto i quarti di finale, racconta un percorso sportivo di qualità che nella semifinale disputata in orario serale si è arrestato sul 12-6, influenzato forse anche alla stanchezza.