GROSSETO – Progetti di promozione delle biblioteche e della lettura rivolti alle scuole di diverso ordine e grado e a tutti gli utenti delle biblioteche, potenziamento dei servizi per usufruire della rete documentaria regionale e una digitalizzazione degli archivi storici e fotografici per conservare la memoria locale. Sono solo alcuni dei progetti messi in campo dalla Rete delle biblioteche e degli archivi di Maremma per l’anno in corso, che animeranno l’estate e l’autunno grazie alla sinergia dei Comuni coinvolti.
Le iniziative e i progetti previsti nei diversi Comuni aderenti alla Rete delle biblioteche e degli archivi di Maremma saranno dedicati alla promozione della biblioteca, del libro e della lettura con attività di comunicazione e promozione delle strutture, degli archivi e degli istituti culturali aderenti, al fine di valorizzare i loro patrimoni e servizi avvicinando fasce diverse di utenza, a partire dai più giovani dopo una specifica formazione e aggiornamento degli operatori. Sono previsti, infatti, progetti rivolti alle scuole di diverso ordine e grado, giovani e under 30, puntando a stimolare anche ‘buone pratiche culturali’, fra cui “I Divoralibri’ e ‘Nati per leggere’. A questi si uniranno la digitalizzazione degli archivi fotografici e storici e il consolidamento di strumenti digitali già attivi, promuovendo la conoscenze delle ‘Biblioteche di Maremma’ e il riordino dell’Archivio storico di Scarlino, dell’Archivio minerario di Massa Marittima, dell’Archivio storico di Manciano e dell’Archivio storico di Roccastrada, oltre a un centro di rete degli archivi storici provinciali, alla digitalizzazione del Fondo documentario intitolato a Gaetano Badii e del patrimonio fotografico provinciale.
“La Rete delle biblioteche e degli archivi di Maremma – afferma Emiliano Rabazzi, presidente della Commissione di Sistema – punta a consolidarsi come punto di riferimento per la promozione della lettura e della cultura nei Comuni che ne fanno parte, mettendo in campo energie e risorse che possono dare forza alle diverse iniziative e raggiungere sempre più utenti, a partire dai più piccoli. Iniziative e progetti saranno anche l’occasione per valorizzare un patrimonio di oltre 340mila unità bibliografiche, il servizio di prestito interbibliotecario di libri, dvd e audiolibri e il nuovo sito web, oltre a creare un archivio fotografico digitale a disposizione di tutti i Comuni della Rete e di chi vorrà conoscere da vicino il territorio per motivi di studio, lavoro o semplice passione e curiosità. Su queste basi e alla luce delle ristrettezze economiche degli enti locali, auspichiamo una crescente adesione di altri Comuni del territorio maremmano, considerando il valore della cultura e delle biblioteche e la necessità di unire le forze per valorizzarle”.
La storia della Rete. La Rete delle biblioteche e degli archivi di Maremma è stata costituita nel 1999 e riunisce le biblioteche comunali di Arcidosso, Castell’Azzara, Castiglione della Pescaia, Follonica, Gavorrano, Grosseto, Magliano in Toscana, Manciano, Massa Marittima, Monte Argentario, Orbetello, Roccastrada, Scansano e Scarlino, la Provincia di Grosseto e l’ISGREC, Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea.