GROSSETO – Quanto è importante l’albero in città? Quanto le tecniche di arboricoltura moderna possono rendere la sua presenza, in ambito urbano, più sicura ed economica?
Le risposte a queste domande sono arrivate stamattina nel corso di una originalissima dimostrazione voluta dal Comune di Grosseto sulle Mura Medicee: alla presenza di alcune classi dell’istituto agrario grossetano, i “tree boys” di Riccardo Ferrari – perito agrario, arboricolture con certificazione europea European Tree Worker e Isa Certified Arborist – ha mostrato la corretta modalità di potatura degli alberi in città.
“Abbiamo fatto un distinguo tra la cattiva pratica della capitozzatura e le corrette prassi – spiega Ferrari – ed è stato sottolineato quanto sia importante che solo operatori formati e competenti possano potare gli alberi. Abbiamo valutato, infine, tutti i gli strumenti per intervenire nel modo migliore. L’arboricoltura ci permette di risparmiare risorse economiche che possono essere destinate nella qualità della vegetazione e nel miglioramento delle capacità degli operatori.”
Ferrari ha lavorato in Usa, Nuova Zelanda, Svezia, Spagna, Portogallo e Canada. È istruttore di treeclimbing – tecnica che si usa per scalare gli alberi – e nel 2014 ha pubblicato il libro “Chi pianta alberi vive due volte”.