GROSSETO – Confagricoltura sigla l’accordo per il rinnovo del contratto provinciale di lavoro degli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Grosseto. Si è così conclusa, dopo ben quindici mesi di contrattazioni, la trattativa per il rinnovo del contratto di lavoro. Non è stata un’opera semplice e neppure facile anche a causa dei tanti argomenti discussi e delle difficili problematiche poste sul tavolo del confronto; dalla precarietà occupazionale all’elevato costo delle materie prime, dalle difficoltà di mercato agli eventi calamitosi. Tutti elementi che hanno condizionato una discussione che alla fine è riuscita ad arrivare a sintesi.
Entrando nel dettaglio, l’accordo prevede un aumento contrattuale del 2% sulle retribuzioni in vigore a far data del primo maggio, ed inoltre rende flessibile l’orario di lavoro a favore del principio di produttività, efficienza e innovazione che sono elementi essenziali e imprescindibili per affrontare il mercato. Una cosa che ancora oggi purtroppo emerge subito evidente è l’eccessivo costo del lavoro che grava sulle imprese e non consente un pieno rilancio del settore.
Infatti, quelle politiche spesso annunciate da parte dei governi non trovano efficacia e quindi limitano uno sviluppo territoriale che dovrebbe, in particolare modo per la maremma, rappresentare un volano per la crescita. Da questo stato di cose deriva una prudente soddisfazione da parte di Confagricoltura che non nasconde preoccupazione per un settore che vede presenti norme fin troppo stringenti, come quella sul caporalato, che non premiano chi opera correttamente e nel rispetto della legge.