GROSSETO – Cia Grosseto piange la morte di Luigi Pollini storico dirigente della Confederazione, persona che, nel corso della sua lunga carriera agricola-sindacale e politica, si è sempre battuta per i diritti degli agricoltori e, più in generale, dei cittadini.
“Uomo corretto e intellettualmente onesto, tenace, sempre pronto a mettersi in prima fila quando c’era da portare avanti qualche richiesta per migliorare le condizioni del settore primario, Luigi Pollini è stato anche sindaco di Roccalbegna dal 1975 al 1980 – ricorda la Cia -; proprio questa sua passione per la politica, intesa come gestione del bene pubblico a favore del cittadino, sommata alla consapevolezza del ruolo fondamentale che l’agricoltura avrebbe avuto in Maremma, ha fatto di lui un punto di riferimento dentro e fuori la Confederazione e questo anche nell’età della pensione”. Luigi Pollini, 91 anni, lascia la moglie Mirella e la figlia Sara.
A tracciare un suo ricordo Angelo Siveri, direttore Cia Grosseto che per molti anni ha lavorato al suo fianco.
“Luigi è sempre stato per noi tutti un punto di riferimento – racconta il direttore – una figura chiave per i dirigenti, per i dipendenti, per ogni associato e per ogni agricoltore del territorio. La storia del mondo agricolo locale è infatti profondamente legata al nome di Luigi: fu uno dei dirigenti provinciali dell’Alleanza dei Contadini e ha svolto un ruolo fondamentale al momento della nascita della Confederazione Italiana Agricoltori dove ha svolto un ruolo insostituibile nell’Associazione Pensionati. Ho avuto il privilegio di lavorare al suo fianco per diversi anni – continua Siveri – e posso dire che noi tutti gli dobbiamo molto. Luigi si è sempre distinto per la sua capacità e per la sua tenacia, era profondamente convinto che l’agricoltura avrebbe potuto essere una chiave di volta per il nostro territorio e per questo ha continuato ad approfondire le varie questioni. La sua esperienza sindacale e anche quella politica partiva proprio dalla consapevolezza che bisogna lavorare per tutelare e garantire i diritti delle persone: siano agricoltori o cittadini. Credo che anche dopo tanti anni la Confederazione debba ringraziare proprio questa sua determinazione”
“Una notizia che fa male – commenta Gianfranco Turbanti presidente Anp-Cia Grosseto – una notizia che non avremmo voluto ricevere. Luigi per noi è stato un maestro: un maestro sia dal punto di vista sindacale ma anche dal punto di vista umano. Come Associazione Pensionati ci uniamo al grave lutto della famiglia, ci conforta solo sapere che gli ideali perseguiti da Luigi sono e saranno sempre con noi”
“Anche se oramai non poteva partecipare con assiduità alle nostre riunioni – commenta Enrico Rabazzi presidente Cia Grosseto – Luigi Pollini è sempre stato una delle figure molto cara a tutti noi. La malattia e le tragedie personali, ultima la morte del nipote Aldo Pollini, lo avevano profondamente segnato e abbattuto. Oggi la sua morte lascia un vuoto e un senso di solitudine non solo nella Confederazione ma anche nel mondo agricolo locale. Come Confederazione ma soprattutto come amici ci stringiamo con affetto alla moglie Mirella e Sara in questo triste momento”