GROSSETO – L’assemblea dei sindaci della Provincia, convocata per questo pomeriggio, non si è potuta svolgere perché disertata dalla maggior parte dei sindaci. Erano presenti infatti solo nove primi cittadini su 28, numero ben lontano dal quorum necessario di 15 partecipanti.
“Partecipare all’Assemblea dei sindaci non è un optional o un passatempo, è un irrinunciabile dovere istituzionale – è il commento del presidente Vivarelli Colonna – l’assenza è una grave mancanza di responsabilità: evidentemente ai sindaci assenti non interessano né la sicurezza delle strade né dei nostri studenti. I cittadini ne traggano le debite conseguenze”.
“Oggi, 22 maggio, era stata convocata l’assemblea dei sindaci della Provincia di Grosseto – prosegue Vivarelli Colonna -. L’assemblea dei sindaci nell’ordinamento italiano è un organo istituzionale delle province insieme al consiglio provinciale e al presidente della provincia. L’assemblea dei sindaci adotta o respinge lo statuto proposto dal consiglio provinciale ed ha poteri propositivi, consultivi e di controllo secondo quanto disposto dallo statuto”.
“La partecipazione ad esso, essenziale al corretto svolgimento della vita dell’Ente, non rappresenta un’opzione o una scelta, ma un preciso dovere istituzionale finalizzato al corretto funzionamento di un’istituzione, costituzionalmente riconosciuta, che ha funzioni primarie da gestire quali la viabilità e l’edilizia scolastica – prosegue il presidente della Provincia -. E’ opportuno ricordare che in questo momento storico, a causa dei tagli effettuati senza discernimento e capacità previsionale, proprio queste due ultime funzioni rischiano di non poter essere adeguatamente svolte con conseguenze gravissime sulle vite dei cittadini e degli studenti, sempre più purtroppo sotto gli occhi di tutti: ponti che crollano, strade che franano, scuole che accolgono studenti che potranno non essere più sicure”.
“E’ dunque doveroso segnalare che l’assemblea dei sindaci di oggi non si è potuta svolgere a causa della mancata presenza dei sindaci – continua la nota -. Questo nonostante convocazione formale, e successive telefonate di conferma e sensibilizzazione. L’increscioso evento di oggi non rappresenta un caso isolato, ma la conferma di un irresponsabile comportamento che ha visto l’assenza dei sindaci anche alla precedente assemblea”.
L’amministrazione provinciale, rappresentata dal presidente Vivarelli Colonna e dai consiglieri con delega, registra “come un grave esempio di mancanza di responsabilità istituzionale il comportamento dei sindaci del territorio che non hanno partecipato, i quali evidentemente non hanno ben inteso il proprio ruolo nelle vite dei cittadini. Tale comportamento risulta ancora più dannoso, irresponsabile e incomprensibile da parte di quei sindaci che fanno anche parte del consiglio provinciale – e che hanno disertato sia assemblea che consiglio di oggi: questi infatti hanno accettato un mandato elettivo che dovrebbero rimettere se non intenzionati a svolgere in modo adeguato. Se ne trae la conseguenza che alla maggioranza dei sindaci del nostro territorio non interessa in alcun modo non solo la vita istituzionale dell’Ente, ma soprattutto il benessere e la sicurezza dei nostri studenti e di chiunque percorra le nostre strade”.