GROSSETO – «Il centro storico dovrebbe essere il salotto buono della nostra Grosseto, il biglietto da visita, il cuore pulsante dell’identità cittadina, invece sta diventando sempre più un deserto, spesso in balia di bande di violenti e di vandali che demoliscono monumenti e opere che ci rappresentano come comunità». La richiesta all’amministrazione comunale viene da Fare Grosseto.
«Una zona così ampia dove per ore non c’è passaggio, né in auto e né a piedi, rischia diventare pericolosa e difficilmente controllabile. Per le vie incontriamo saracinesche chiuse e cartelli con scritto: “Affittasi”, senza contare i locali sfitti in cui fino a poco tempo fa si trovavano attività professionali, aziende… la situazione è davvero desolante! Quale politica si sta attuando per favorire l’apertura d nuove attività? A un anno dall’insediamento della nuova amministrazione comunale vorremmo constatare come i progetti messi in campo costituiscano finalmente l’inizio di un cambiamento nella gestione del centro storico».
«Il ritorno della biblioteca comunale nella sua sede storica di via Mazzini e la valorizzazione delle mura sono progetti importanti, ma occorrono altre iniziative rivolte a far tornare i cittadini, ad esempio riportare il mercato storico del giovedì in piazza del Sale occupando anche via Mazzini e via Saffi. Vorremmo “vedere” una maggiore presenza delle forze dell’ordine (anche a piedi) a garantire la sicurezza e un pronto intervento, così come l’attivazione di un numero pubblico a cui i cittadini possano segnalare situazioni sospette. Sarebbe necessario promuovere la socialità favorendo l’organizzazione di eventi serali sia ricorrenti che straordinari nelle piazze e per le strade, aumentando le aree di sosta con il posizionamento di nuove panchine. A volte non servono idee rivoluzionarie, basta capire quali sono gli obiettivi prioritari da perseguire – conclude Fare Grosseto -: far rivivere il centro storico è uno di questi».