VALPIANA – Valpiana dopo il terremoto dell’agosto 2016 si è mossa subito per iniziare una raccolta fondi per le popolazioni colpite dal sisma.
Infatti durante la festa dell’Unità di fine agosto fu deciso da subito di destinare il ricavato ai terremotati, inoltre “L’Associazione la Quercia di Valpiana” assieme ai giovani di Valpiana ha organizzato il 5 settembre una cena con un’amatriciana. Gli stessi promotori il 12 marzo hanno organizzato una cacciuccata.
“Fin dall’inizio tutti assieme – spiega Marcello Fusi, presidente dell’Associazione la Quercia di Valpiana – abbiamo deciso che il nostro contributo sarebbe stato destinato ad un progetto finalizzato alla costruzione di un’ opera che serva alla collettività di quelle località colpite dal terremoto, e in particolar modo ad un piccolo comune che risulta essere meno conosciuto rispetto a quelle località più popolari alle quali tutti destinano i fondi,.
Dopo una visualizzazione della mappa dei Comuni interessati dal terremoto ci siamo concentrati sul Comune di Montegallo, in provincia di Ascoli Piceno e con l’amministrazione comunale di Massa Marittima sono iniziati i contatti con il comune di Montegallo per saper di cosa avevano necessità”.
Grazie all’associazione La Quercia di Valpiana, al circolo del Pd di Valpiana, al gruppo dei giovani volontari e alle donazioni delle attività commerciali di Valpiana si sono raccolti 7000 euro e il 20 aprile è stato effettuato il bonifico a favore del progetto “Abbraccia le attività commerciali e la scuola di Montegallo”.
Il 21 maggio 2017 una delegazione di rappresentanti di Valpiana, parteciperà al viaggio della solidarietà per la consegna della raccolta fondi destinata alla costruzione della “Cittadella dei servizi di Montegallo”.