GROSSETO – È solo grazie al grande cuore dei volontari che Rochi ha potuto riabbracciare il proprio padrone. Quando ha sentito l’uomo che lo chiamava ha iniziato ad ululare e gli è corso incontro.
«Siamo tutti commossi – racconta Sofia che da giorni, assieme agli altri volontari cerca il cagnolino – questa notte ho dormito tre ore. Luana lo aveva visto alle 3 di notte e lo aveva seguito. Ha raggiunto il luogo dove lo aveva avvistato con il padrone».
Il cagnolino era in un campo, il padrone è sceso dall’auto e ha iniziato a chiamarlo, Rochi rispondeva ululando. Un linguaggio segreto, tra cane e padrone, tra due amici, un linguaggio tutto loro. Poi il piccolo Rochi è corso incontro al suo padrone e gli è saltato in braccio.
Per giorni i volontari lo cercavano, lo avevano anche avvistato senza mai riuscire a prenderlo. Il grande cuore di Grosseto è riuscito però in quella che sembrava una missione impossibile anche grazie ad un benefattore che ha pagato il viaggio dell’anziano proprietario del piccolo Rochi. «È stato un lavoro di squadra – sottolinea Sofia – non ci siamo mai arresi e siamo riusciti a riportarlo a casa».