GROSSETO – Nel pomeriggio di ieri, 19 maggio, è stata inaugurata al Cassero senese di Grosseto, la quindicesima edizione di Arteambiente (nella foto lavori di gruppo sulle forme nel salone d’ingresso al Cassero senese).
La manifestazione è stata organizzata e gestita dall’associazione A.B.C. ONLUS con il patrocinio e la collaborazione del comune di Grosseto. L’associazione Photodigital di Grosseto, con un gruppo di suoi partecipanti, ha provveduto alla documentazione fotografica dell’evento.
Il progetto ha coinvolto per l’intero anno scolastico 2016/17 numerose scuole di Grosseto e provincia, facenti parte di vari ordini, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di I grado, su percorsi di arte visiva e di poesia. Quest’ultima, dedicata alla memoria di Plevna Chellini, tra le fondatrici e pilastro dell’associazione A.B.C. ONLUS, prevedeva la scelta di testi poetici da sceneggiare accompagnandoli con un controcanto prodotto dai bambini in risposta o in accompagnamento ai testi selezionati. Il percorso di arte, invece, come negli anni precedenti, si è snodato lungo attività che prevedevano la lettura di opere di grandi artisti e la produzione “personale”, e quindi non imitativa, di lavori basati su una notevole varietà di tecniche, dalla cartapesta per l’elaborazione ironica e creativa di cibi, all’argilla, al collage, alla tempera o a composizioni polimateriche.
Il fine non è stato quello di “insegnare” l’arte ma di far “vivere” l’arte perché questa, se vissuta profondamente, garantisce enormi possibilità di crescita personale e sociale. Il tutto è esibito con una grande mostra allestita nel Cassero senese dove sono presenti tutte le classi e sezioni partecipanti con lavori relativi a tutte le tecniche utilizzate. Attraverso i bambini, inoltre, l’iniziativa vuole fare arrivare questo messaggio anche agli adulti.
Il percorso ha dato un ottimo risultato perché ieri c’è stato un enorme afflusso di persone che ha seguito la sceneggiatura delle poesie e che ha visitato la mostra.
L’inaugurazione è stata, inoltre, arricchita da una performance che consisteva nel presentarsi con un motto sul tema dell’arte e nel donare un messaggio, scritto in un piccolo foglio-pergamena da ogni bambino della scuola primaria o disegnato da quelli della scuola dell’infanzia, distribuendolo a caso ad ognuno dei presenti. L’autenticità e la voglia di relazionarsi positivamente hanno unito tutti i presenti.