MANCIANO – Mirco Morini dice no allo scontro e annuncia di non partecipare a eventuali tribune politiche con gli altri candidati.
«Sin dal primo incontro con i cittadini – dice Morini – credo di essere stato chiaro, dicendo che non avrei mai accettato scontri né tanto meno teatrini da prime donne prestate a una politica ormai logora che crea solo confusione e divisione fra la gente. Le persone hanno bisogno di concretezza, di essere ascoltate, perché solo così si può provare a risolvere i loro problemi, a capire le loro difficoltà legate essenzialmente al disagio sociale, alla forte crisi che ha colpito il settore dell’edilizia – vedi piano operativo non ancora approvato dopo 5 anni di legislatura – il settore estrattivo, il commercio al dettaglio, il settore turistico-ricettivo».
«Tutto questo ha causato la perdita di numerosi posti di lavoro, l’insicurezza nelle famiglie e ancor di più nei giovani. Sono questi i veri problemi reali della gente a cui dobbiamo dare una risposta, problemi che conosco e che affronto tutti i giorni, visto la professione che svolgo che mi porta ad avere un contatto continuo con le realtà economiche del nostro territorio, dato che ho sempre attivamente vissuto il territorio stando in mezzo alle persone, e non soltanto adesso per fini elettorali».
«Rifuggiremo, quindi, da tutte le polemiche, da tutti i battibecchi e non risponderemo a nessuna provocazione. E questo perché siamo convinti la politica debba dare risposte, debba risolvere problemi, debba saper ascoltare e non essere sorda a quelle che sono le priorità dei cittadini».
«In questo momento le priorità sono un buon governo, la sicurezza, il lavoro, non le polemiche sterili che stiamo leggendo quotidianamente e che non fanno che allontanare ulteriormente le persone dalla politica. Esponiamo quindi le idee, i programmi, criticandoli nel merito, se necessario, ma rimaniamo nell’ambito di una sana dialettica politica, di questo i mancianesi hanno impellente bisogno. Non intendiamo quindi partecipare a incontri-scontri da arcaiche tribune politiche, vogliamo stare con la gente, tra la gente, per la gente».
«Io sarò un sindaco che ha unito non che ha diviso che vuole ridare un di sorriso ed entusiasmo alla gente che ne ha proprio bisogno».