SCARLINO – Le ultime dichiarazioni del sindaco di Scarlino, Marcello Stella, che ha lanciato un forte grido di allarme per lo spopolamento del capoluogo, confermano la gravità della situazione economica che sta attraversando il nostro territorio, ammettendo il fallimento delle politiche fin qui adottate dalle amministrazioni di centrosinistra che si sono susseguite al governo del nostro Comune». A parlare è il coordinamento di Forza Italia Scarlino che con una nota mette in evidenza i punti critici dell’amministrazione guidata dal sindaco Stella.
«A soffrire non è soltanto il centro storico, il più penalizzato dalle scelte urbanistiche sbagliate e dalle politiche economiche inesistenti o tardive: tutto il territorio sta vivendo una situazione di criticità. Quando alle difficolta che incontrano quotidianamente piccole e medie imprese si aggiunge la chiusura di una filale di banca, che probabilmente aveva creduto nello sviluppo di questo Comune ma che poi dalla realtà dei fatti è stata portata a fare altre scelte, o la chiusura di ditte storiche che operano da anni sul territorio, significa che serve un deciso cambio di rotta, fatto di scelte coraggiose, chiare ed efficaci. Servono interventi strutturali volti ad attirare e a ridare fiducia agli investitori».
«Questa amministrazione comunale non può più nascondersi dietro le iniziative, seppur di successo, portate avanti da quelle strutture private già presenti nel territorio, attività che vogliamo sperare siano sempre di più. Scarlino ha, (anche se in questo caso però è d’obbligo dire “avrebbe”), tutte le caratteristiche, (storia, mare, natura, agricoltura, industria), per emergere, ma necessita di un’amministrazione comunale che abbia la ferma volontà di farlo e ci metta l’impegno. A nostro parere, inoltre, non ci si può lamentare della scarsa adesione da parte di cittadini e imprese alle agevolazioni e agli incentivi messi a disposizione dal municipio: quando si perdono servizi importanti, quando altri funzionano a giorni alterni, come nel caso dell’ufficio postale del capoluogo, che cosa rimane di “attrattivo”? Evidentemente la popolazione è così sfiduciata e lontana dall’Amministrazione di questo Comune da non fare ricorso neanche ai pochi deboli strumenti che essa mette a disposizione».