CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Da matricola a neopromossa l’Etrusca Marina, novella vincitrice dei playoff del girone livornese di Terza categoria e in direzione Seconda. Un anno incredibile per la società castiglionese, chiuso dal pesante 1-0 nella finale postseason contro la meglio piazzata Carli Salviano.
“Abbiamo fatto un gran campionato – ha detto l’allenatore Enrico Piccioni – che è stato impegnativo per le tante vicissitudini affrontate: una partita ripetuta, una persa a tavolino, tante squalifiche. Ma siamo riusciti a ottenere un ottimo risultato. Domenica contro la seconda Salviano dovevamo vincere e abbiamo fatto la partita per 90′, interpretandola bene. Tanto gioco a centrocampo ma più tiri nostri che loro. Finale tirata, un po’ accesa ma nei limiti della correttezza, con un’ottima terna”.
Massima la fiducia di Piccioni per il suo gruppo, di cui ha preso le redini a inizio stagione. “Ero sempre più convinto di poter aspirare al passaggio di categoria – ha continuato – domenica dopo domenica facevamo qualcosa di buono rivelandoci sempre più forti nelle diffioltà. Siamo stati gli unici ad aver battuto la battistrada Audace, abbiamo avuto grosse reazioni di carattere nei momenti di difficoltà tipo contro Real Castiglione o Porto Azzurro, rimontando gli svantaggi anche in inferiorità numerica. E sono stato ripagato da tutti della fiducia. Siamo una matricola diventata protagonista, ma tutti noi abbiamo una certa esperienza: siamo nati dalle ceneri del Vetulonia della famiglia Renzetti, con l’aiuto di persone serie come Mirko Di Gesaro, Stefano Bianchini o il presidente Luca Mancuso”.
Soddisfazione doppia per Piccioni, al secondo titolo in due anni dopo aver sollevato la coppa provinciale con i colori della Nuova Grosseto. “Dopo due anni da allenatore – ha sorriso – ho già ottenuto due risultati che fanno piacere, coadiuvato da un ottimo staff: l’allenatore in seconda Mattia Fidanza e il preparatore dei portieri Davide Rossi, che sono stati veramente fondamentali per questo obiettivo. A chi dedico questa promozione? A tutti i miei ragazzi, mi hanno sopportato per un anno e non deve essere stato facile. Al futuro penseremo fra qualche giorno, io per ora mi sono preso una settimana lontana dal calcio. E poi ci metteremo al lavoro per essere ancora competitivi”.