CASTEL DEL PIANO – Nell’intervento con cui il direttore generale della Asl sud est, Enrico Desideri, questa mattina a Casteldelpiano ha aperto i lavori dell’incontro tra la Direzione e la Zona-distretto Amiata Grossetana, non è mancato un focus sui tempi di attesa. Desideri ha ricordato le azioni messe in campo dall’Azienda, ribadendo alcuni passaggi da attuare nei prossimi tempi.
“Nella Asl sud est – ha spiegato – vengono fatti circa 11 milioni di accessi per accertamenti diagnostici, dei quali il 60 per cento sono controlli. È chiaro che un controllo di follow-up ha di per sé un tempo in cui deve essere effettuato, a differenza di un accertamento diagnostico da cui deve scaturire una diagnosi. La prima cosa da fare, quindi, è dividere gli accessi per prima diagnosi, da quelli di controllo. All’interno dei primi accessi già viene fatta una differenziazione per classi di priorità, come prevede la nostra programmazione e le linee di indirizzo della Regione Toscana. Il percorso è avviato e i primi risultati cominciano ad essere evidenti”.
“L’altra risposta su cui stiamo lavorando, è avvicinare la prenotazione al medico prescrittore – continua la Asl -: dove si prescrive si prenota. Non è uno slogan, ma un progetto concreto, che ha inevitabilmente tempi tecnici di realizzazione, che prevedono ancora alcuni mesi di lavoro. Il nostro obiettivo è farlo, con la collaborazione dei nostri operatori, della rete dei medici di base, con gli attori coinvolti in questo progetto, nel più breve tempo possibile”.