GROSSETO -Un anno di innovazione e investimenti per crescere e offrire un servizio sempre migliore ai cittadini.
Oggi, venerdì 12 maggio, sono stati portati in approvazione all’assemblea dei soci i risultati del bilancio di esercizio della gestione 2016 di Acquedotto del Fiora, durante la quale il gestore ha generato autofinanziamento per oltre 31 milioni di euro e realizzato investimenti per oltre 30,5 milioni di euro, comprensivi di 0,7 milioni di contributi, oltre 74 euro per abitante residente.
“Un importo – come viene evidenziato nella relazione del consiglio di amministrazione – ben superiore rispetto alla media nazionale e all’altezza delle più evolute realtà idriche a livello europeo. L’ammontare complessivo degli investimenti è legato per il 70% alle manutenzioni straordinarie su reti e impianti, il restante 30% è riferito a nuove opere: interventi di acquedotto strategici per migliorare l’approvvigionamento idrico e adeguamenti depurativi necessari per rispettare la scadenza prevista dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale per la completa depurazione dei centri con scarichi di potenzialità superiore a 2.000 abitanti equivalenti. Gli oltre 360 milioni di investimenti effettuati nel periodo 2002-2016 – ossia dall’inizio della concessione – hanno permesso, pur nella consapevolezza che occorrerebbero maggiori risorse da destinare a questo fondamentale capitolo di investimento, di recuperare ritardi infrastrutturali e tecnologici pregressi e di accompagnare così lo sviluppo del territorio”.
La posizione finanziaria netta si è attestata a 130,1 milioni di euro, i ricavi sono stati 106,4 milioni – l’1,7% in più rispetto al 2015 – e 10,3 milioni l’utile, che l’assemblea dei soci ha deciso in parte (circa 4 milioni) di ripartire tra i soci e il resto per gli accantonamenti di legge.
Da segnalare anche l’indice di “customer satisfaction” all’88,6%, che evidenzia la buona qualità del servizio tecnico e commerciale erogato dal gestore nel territorio