GROSSETO – Dal bianco e nero ai colori, dall’analogico al digitale, dal 1977 ad oggi. 40 anni di storia della Maremma e della società italiana, di cronaca e di sport, di politica e di costume. Con la festa evento di oggi pomeriggio al Teatro Industri di Grosseto, Tv9 ha celebrato i suoi primi 40 anni, dall’alba dell’era delle tv private fino alle nuove frontiere della tecnologia e della comunicazione social.
Quattro decenni e migliaia di storie, centinaia di aneddoti che non è stato facile riassumere per descrivere quell’atmosfera pionieristica che segnò l’inizio della televisione a Grosseto così come gli anni dello sviluppo tecnologico che hanno portato oggi Tv9 ad essere non solo l’emittente di riferimento della provincia di Grosseto, ma una delle più seguite in Toscana.
Tra i tanti protagonisti di “Non era la Rai”, così si chiama l’evento di oggi, Angelo D’Errico, la direttore del Tg, e Stefano D’Errico l’amministratore delegato di Tv9; ma anche i giornalisti Enrico Pizzi e Carlo Vellutini, Mario Roggi e tanti altri. E poi in platea tutta la città: i sindaci della provincia con il presidente Antonfrancesco Vivarelli Colonna, il consigliere regionale Leonardo Marras, i rappresentanti delle forze dell’ordine e delle forze armate del territorio, il vescovo di Grosseto Rodolfo Cetoloni, il presidente della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno Riccardo Breda, il mondo imprenditoriale con le associazioni di categoria, e quello dei professionisti. Una festa che ha celebrato la televisione e il suo territorio.