GROSSETO ā A Grosseto sono state giĆ raccolte da Confconsumatori numerose vertenze civili per conto di azionisti della Banca Popolare di Vicenza che si sono rivolti agli sportelli dellāassociazione. E ora le cause possono partire. PerchĆ©Ā il 3 maggio la Consob ha reso noto sul suo sito di aver sanzionato Banca Popolare di Vicenza ā allāesito di una lunga istruttoria ā per la non correttezza di una serie di informazioni fornite al mercato negli anni 2013, 2014 e 2015. (il comunicato stampa e il testo della delibera di Consob sono sul sito www.confconsumatori.it). In particolare, la Consob ha comunicato di aver comminato a Banca Popolare di Vicenza e agli ex amministratori e componenti del Collegio sindacale una sanzione complessiva di 9,14 milioni di euro per violazioni commesse dai vertici aziendali tra lāaprile 2011 e lāaprile 2015.
La Consob ha accertato che la banca vicentina ha violato le discipline in materia di regole di condotta degli intermediari nei confronti della clientela, di prospetto, di offerte al pubblico e di informazione societaria. Ā«I comportamenti illeciti ā spiega Consob nella nota che descrive il primo dei provvedimenti sanzionatori ā risultano essere frutto di scelte aziendali riconducibili, secondo i rispettivi ruoli e responsabilitĆ ai principali livelli decisionali e di controllo interno della bancaĀ». Nel dettaglio, Consob contesta alla banca informazioni al pubblico non corrette o incomplete in merito al valore delle azioni e relativamente agli aumenti di capitale del 2013 e del 2014 e allāevoluzione della compagine sociale.
Questi documenti e le relative sanzioni Consob rappresentano lāultimo tassello formale, oltre ai documenti giĆ acquisiti in precedenza, inerenti le ispezioni di Bce e Banca dāItalia (anchāesse con contenuti favorevoli agli azionisti) per comprovare che la banca aveva bilanci non veritieri e il prezzo delle azioni era gonfiato. A questo punto, dopo lāacquisizione di questa ulteriore e importante documentazione probatoria sulle condotte illegittime tenute dalla banca negli anni passati, per tutti coloro che non hanno inteso aderire alla transazione, Confconsumatori procederĆ con lāavvio delle cause civili nei confronti della banca per il recupero delle somme investite nellāacquisto delle azioni.
Ai fini della solvibilitĆ della banca, Confconsumatori comunca che ĆØ ormai chiaro e delineato il procedimento di salvataggio di Bpvi: prevede prima una fusione con Veneto, con conseguente doloroso taglio di costi (dipendenti e chiusura filiali), e cessioni di asset importanti che porteranno liquiditĆ immediata (ad esemio la quota detenuta da Bpvi nel Fondo Arca, nonchĆ© rilevanti pacchetti di crediti deteriorati). Punto fondamentale sarĆ anche la ricapitalizzazione per 2,2 miliardi euro garantiti dallo Stato con proprie emissioni obbligazionarie. Attualmente ĆØ in corso il confronto tra la Popolare di Vicenza e le autoritĆ europee, il Tesoro e la Bce. Bpvi, quindi, punta ad ottenere dalle autoritĆ europee il via libera ad utilizzare gli aiuti di Stato giĆ prima dellāestate, entro fine giugno. Gli interessati in toscana potranno rivolgersi alla sedi toscane dellāassociazione, sul sito www.confconsumatoritoscana.it.