GROSSETO – Continua la flessione delle imprese artigiane. Nel 2016 in Maremma si registra -0,4% inanellando la quinta variazione annua negativa consecutiva. In sensibile calo soprattutto le imprese artigiane dei maggiori settori: Costruzioni (-2,6% a Grosseto e -2,2% a Livorno) e del Manifatturiero (-1,2% a Grosseto e -0,7% a Livorno). In crescita le imprese artigiane in rosa e quelle straniere, in calo quelle giovanili.
Questo in estrema sintesi il quadro che emerge dall’analisi della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno che disegna ancora una situazione di difficoltà per l’economia delle province di Grosseto e Livorno.
I dati relativi al 2016 indicano chiaramente che non risulta ancora concluso il periodo di flessione dell’Artigianato. Per Italia e Toscana si tratta dell’ottavo anno consecutivo di riduzione delle imprese iscritte negli uffici camerali. Dal 2012 l’Artigianato maremmano presenta conti in rosso sulla consistenza del tessuto imprenditoriale.
Nell’analisi della Camera di Commercio che sarà poi approfondita e presentata ufficialmente a metà giugno, ci sono dati molto interessanti. Tra questi per esempio quelle del tasso di crescita: risulta ovunque negativo per l’Artigianato (Grosseto -0,1%, Livorno -0,8%, Toscana -1,1% e Italia -1,2%), a differenza di quanto si registra per il sistema imprenditoriale complessivo (+1,5% Grosseto, +0,7% Livorno, +0,4% Toscana e Italia +0,7%). Premesso che i saldi sono negativi per tutti i livelli territoriali di riferimento, per l’Artigianato la novità positiva si può rilevare nel diffuso e significativo calo delle cessazioni che per la sola provincia di Grosseto si associa anche ad un incremento delle iscrizioni.
Al livello territoriale nel 2016 le difficoltà dell’Artigianato maremmano sembrano giungere dall’area delle Colline metallifere e dall’Amiata grossetano, mentre più stabile risulta la situazione nell’Area grossetana e quella del sud.
Andando invece per settori si scopre che il Manifatturiero artigiano risulta concentrato in prevalenza nelle Industrie alimentari (panifici, gelaterie, pasticcerie, pizzerie a taglio etc.) e nella Fabbricazione di prodotti in metallo (fabbri e simili). Piuttosto interessante è la composizione interna del settore Costruzioni. Da Collesalvetti a Capalbio le imprese di costruzione in senso stretto (artigiane e non) costituiscono 1/3 del totale di questo settore e nel caso specifico dell’Artigianato il 18,9%; mentre oltre il 65% delle imprese totali di settore, nonché l’80,5% di quelle artigiane, opera nei Lavori di costruzione specializzati. La terza componente del settore Costruzioni è quella dell’ingegneria civile: Costruzione di strade e autostrade, ponti ed altre opere di pubblica utilità. Si tratta dell’unico comparto del settore Costruzioni che anche quest’anno ha registrato una crescita numerica delle imprese.
Difficoltà anche il settore Trasporto che chiude il 2016 con il 2,9% delle imprese in meno rispetto al 2015. Fornisce un contributo positivo invece il settore Commercio e Riparazioni: 833 imprese in tutto tra Grosseto e Livorno (6,5% del totale Artigianato d’area CCIAA).