FOLLONICA – L’8 maggio 1838 era un giovedì: un giorno che Follonica da 18 anni celebra con Follos tra spettacoli, giochi e cortei.
Quell’8 maggio 1838 il granduca Leopoldo II di Lorena era in Maremma: prima a Grosseto, per controllare un ponte di nuova costruzione, e poi a Follonica, dove inaugurò la chiesa della ghisa, San Leopoldo. Una data che segna un momento storico importante per la città del Golfo, che da quell’anno iniziò a crescere grazie alla fabbrica dell’Ilva. E proprio per tenere vivo il ricordo e la memoria storica cittadina c’è Follos, la rassegna in costume ottocentesco organizzata dal comitato Follos 1838 che rievoca la visita del granduca a Follonica con una due giorni di celebrazioni che coinvolge la città con eventi, feste e tornei. Si comincia sabato 13 maggio alle 16 quando al Museo del ferro e della ghisa andrà in scena «Magma animato»: i figuranti saranno nelle sale espositive con racconti e rievocazioni dell’epoca ottocentesca. Operai, boscaioli, carbonai e ingegneri: le figure più rappresentative di quel periodo ci saranno tutte. La visita durerà circa 40 minuti, i partecipanti saranno divisi in gruppi ed è necessaria la prenotazione (per tutte le informazioni rivolgersi alla segreteria del museo Magma: 0566.59027).
La rassegna si sposterà poi alla Fonderia 1, dove alle 21.30 andrà in scena un vero e proprio spettacolo ottocentesco: la Filarmonica Puccini diventerà un’orchestra sinfonica e suonerà brani dell’Ottocento. Ad intervallare la musica saranno tre quadri animati, tre rappresentazioni con figuranti in costume per raccontare quell’epoca da più punti di vista. Parleranno prima gli ingegneri, poi gli operai e infine le donne. Finito il concerto sarà tempo di ballare, sempre in stile ottocentesco. In questo caso i biglietti per partecipare alla serata sono disponibili alla Pro Loco di Follonica in via Roma 49 (0566.52012). L’evento è stato realizzato in collaborazione con il Laboratorio dello spettacolo di Follonica, la Filarmonica Puccini e Odissea 2001.
Domenica 14 maggio Follos entrerà nel vivo: alle 11.30 verrà celebrata la messa solenne nella chiesa di San Leopoldo alla presenza delle autorità locali e della famiglia granducale. E sempre la mattina, nello spazio retrostante il cancellone dell’Ilva, sarà allestito un mercato ottocentesco: prodotti artigianali e cibo dell’epoca per immergersi ancora di più nel clima. Alle 16.30 la rievocazione vivrà il clou con il corteo storico per le vie del centro cittadino, che per l’occasione saranno addobbate con i colori biancorossi che rappresentano il granducato di Toscana. E quest’anno la sfilata avrà delle novità: la musica sarà distribuita in più punti, così da coinvolgere tutto il corteo. Inoltre la manifestazione quest’anno ha una direzione artistica, affidata al supporto del regista Paolo Portanti.
Ai costumi invece ci penserà Alessandra Gorelli. Alle 17.30 il corteo storico arriverà nel cuore dell’Ilva e nel grande spazio verde di fronte all’ingresso della chiesa di San Leopoldo si sfideranno gli otto rioni cittadini («territori» secondo l’antica denominazione) in un’avvincente gara di tiro alla fune, il Palio della bandiera e dei territori. Sarà il gran finale di Follos. La kermesse può contare sul patrocinio del Comune di Follonica e sul sostegno di Damoka, azienda follonichese produttrice di caffè.