ORBETELLO – L’Associazione Colli e Laguna fa il punto sulla questione “Autostrada”, sempre più intricata a seguito degli avvenimenti verificatisi negli ultimi 30 giorni, e lancia un allarme.
“Come noto – si legge in una nota – il 26 aprile il Parlamento ha ratificato il documento di economia e finanza (Def), approvato dal Governo nel Consiglio dei Ministri dell’11 aprile.
Nell’allegato “Connettere l’Italia: fabbisogni e progetti di infrastrutture”, il Def prevede espressamente che il progetto dell’autostrada Tirrenica (“Itinerario Livorno- Civitavecchia”) sia inserito fra gli “interventi soggetti a una project review, secondo quanto previsto dall’articolo 202 del decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50”, “con valutazione delle possibili alternative, inclusa la riqualifica dell’attuale infrastruttura extraurbana principale”, e cioè l’Aurelia.
Nonostante la previsione del Def sopra richiamata sia quantomai chiara, nel senso di sottoporre l’intero “itinerario Livorno-Civitavecchia” a revisione – peraltro indicando fin d’ora la strada che dovrà essere percorsa, e cioè la riqualifica della Ss Aurelia – del tutto inspiegabilmente il 21 aprile Sat ha depositato presso il Comune di Orbetello gli elaborati progettuali riguardanti le modifiche/integrazioni apportate al progetto sul lotto 5B (attualmente sottoposto a valutazione di impatto ambientale presso il Mattm) e ha pubblicato sui quotidiani il relativo avviso.
Da tale data decorrono 30 giorni per il deposito di osservazioni da parte delle amministrazioni e dei portatori di interesse privati, ivi compresi gli espropriandi (il termine scade il 21 maggio)”.
“Ora, è evidente che la pubblicazione in questione non avrebbe dovuto essere effettuata, avendo il Def previsto la revisione complessiva dell’itinerario Livorno-Civitavecchia – afferma l’associazione – Ci troviamo evidentemente di fronte ad un corto circuito istituzionale senza precedenti. Il Governo e il Parlamento rinunciano a un’opera pubblica, mentre Ministeri e Sat proseguono i procedimenti in corso come se nulla fosse accaduto.
Oltre a costituire un macroscopico esempio di cattiva amministrazione, tale schizofrenia procedimentale non è priva di conseguenze, dal momento che si continuano ad impegnare le amministrazioni, i sindaci, gli uffici tecnici nelle predisposizione di osservazioni e nella partecipazione a procedimenti amministrativi complessi e articolati con grande spreco di risorse e denaro pubblico.
S’impongono inoltre ai privati, che sono stati toccati dalle modifiche progettuali ulteriori spese, per la predisposizione di osservazioni, in un momento di perdurante grave crisi economica.
Per quanto detta ripubblicazione sia totalmente priva di senno, gli espropriandi, le amministrazioni e le associazioni non possono infatti permettersi di far scadere il termine del 21 maggio 2017 senza presentare osservazioni sulle modifiche effettuate da Sat”.
“Ed è qui che emerge il secondo sorprendente vizio del procedimento, scoperto soltanto grazie alla tenacia del gruppo di lavoro di Colli e Laguna.
La persona, che volesse verificare se il proprio nome è iscritto nell’elenco dei nuovi espropriandi, non lo troverà negli elaborati pubblicati nella pagina del Comune di Orbetello, per il semplice motivo che Sat non ha depositato tale lista presso l’amministrazione comunale, ma soltanto presso il Ministero dell’ambiente.
Navigando all’interno della sezione “valutazione di impatto ambientale” del sito del Ministero, rintracciata la pagina riguardante il lotto 5B dell’autostrada A12, si troveranno infatti tutti gli elaborati depositati da Sat, tra cui anche il piano particellare d’esproprio, con la lista dei nuovi espropriandi (che, per il solo lotto 5B, sono oltre 30 famiglie).
Per questo motivo, l’Associazione Colli e Laguna ha dato incarico a Michele Greco al fine di presentare nuove osservazioni, che questa volta avranno tuttavia anche la valenza di diffida. Da una parte sarà infatti dimostrato come le modifiche apportate da Sat al lotto 5B non risolvono neanche una delle molteplici criticità già contestate nelle precedenti osservazioni, e dall’altra sarà denunciata – con invio della diffida per quanto di competenza anche alla Corte dei Conti – la manifesta illegittimità dell’intero procedimento, dal momento che il progetto di Autostrada per espressa previsione governativa e parlamentare non esiste più. Sarà anche denunciato il mancato deposito, presso il Comune, degli elaborati contenenti i nomi degli espropriandi.
L’Associazione invita tutti coloro che si trovano nella lista dei nuovi espropriandi a depositare osservazioni entro il 21 maggio, denunciando tutte le irregolarità sopra dette, oltre ovviamente alle criticità che l’opera comporta per le rispettive proprietà”.