FOLLONICA – Francesco De Luca lascia il Partito democratico. Il presidente del consiglio comunale della città del Golfo, già candidato alle primarie del 2013 che videro l’affermazione di Andrea Benini, esce dal Pd. La decisione per il momento è stata comunicata al sindaco Benini e nei prossimi giorni sarà affrontata a livello politico. La decisione arriva a pochi giorni dalla chiusura del congresso e dalle primarie del 30 aprile scorso e suona un po’ come una prima resa dei conti all’interno del Pd locale. Un primo smottamento che potrebbe portare anche ad una crisi più grave per il partito di maggioranza che governa Follonica (nella foto De Luca, a destra, durante l’ultima visita del prefetto in consiglio comunale).
Sulla vicenda è intervenuto il capogruppo di Forza Italia Sandro Marrini. «Il presidente del Consiglio comunale di Follonica, Francesco De Luca, – dice Marrini – faccia chiarezza e spieghi come stanno le cose: perché lascerà il Pd? Chiediamo chiarimenti anche sulla base di quanto detto dal sindaco Andrea Benini, che accetta la scelta di De Luca ma nega che vi siano problemi in maggioranza. Ebbene, il sindaco nega l’evidenza perché, per la seconda volta in neanche tre anni di legislatura, il Pd perde pezzi. Un fatto tutt’altro che trascurabile perché si tratta del partito che più degli altri dovrebbe sostenere il sindaco e la sua giunta. Infatti dopo il consigliere comunale Francesco Aquino, passato dal Pd al Partito Socialista, anche Francesco De Luca ha deciso di appoggiare un altro progetto: seguirà il governatore della Toscana, Enrico Rossi, aderendo al suo Articolo 1-Movimento democratico e progressista. Non entriamo nel merito di questa scelta, perché ovviamente può capitare di non riconoscersi più negli ideali di un partito e quindi sentire l’esigenza di cambiare».
«Ci chiediamo però se a questo punto l’amministrazione comunale di centrosinistra non rischi di creare una situazione di instabilità che metta il sindaco Andrea Benini & C. sotto scacco. Sicuramente, infatti, ci sarà qualcuno che all’interno del Pd chiederà di sfiduciare De Luca come presidente del Consiglio comunale e a quel punto si genererebbe una vera e propria crisi interna che rischierebbe di bloccare una giunta che già fa fatica ad essere propositiva e operativa. Il tutto a danno della città. A questo proposito chiediamo a De Luca, che – lo ricordiamo – ricopre un ruolo super partes, di spiegare come stanno realmente le cose e che cosa dovremo aspettarci nelle prossime settimane. In quanto presidente del Consiglio comunale, infatti, dovrebbe dare chiarimenti non solo alla maggioranza ma anche all’opposizione».