GROSSETO – Assegnata oggi, lunedì 8 maggio, la Bandiera Blu 2017 a Castiglione della Pescaia e al porto di Punta Ala. Il sindaco Giancarlo Farnetani e la sua vice con delega all’ambiente Elena Nappi, erano presenti alla conferenza di presentazione, che si è svolta a Roma, presso l’aula convegni del CNR.
La prestigiosa certificazione della qualità ambientale attribuita delle località rivierasche dalla Fee (Foundation for EnvironmentalEducation), fondata nel 1981, un’organizzazione internazionale non governativa e no-profit con sede in Danimarca, che agisce a livello mondiale attraverso le proprie organizzazioni ed è attualmente presente in 73 Paesi nei cinque continenti. L’obiettivo principale dei programmi Fee è la diffusione delle buone pratiche per la sostenibilità ambientale, attraverso molteplici attività di educazione e formazione in particolare all’interno delle scuole di ogni ordine e grado.
La FEE Italia, costituita nel 1987, gestisce a livello nazionale i programmi: Bandiera Blu, Eco-Schools, Young Reporters for the Environment, Learning aboutForests e Green Key.
“Dalla prima edizione di questo riconoscimento internazionale – dice soddisfatto il sindaco Giancarlo Farnetani – istituito nel 1987, anno europeo dell’ambiente, che Castiglione della Pescaia è entrato ai vertici delle classifiche stilate dalla Fee. Ogni anno sono 49 Paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei, che prendono parte a questa selezione, e nella prima edizione – precisa il primo cittadino del centro turistico – siamo stati l’unico Comune della provincia di Grosseto scelto dalla Fee per la nostra politica di gestione indirizzata decisamente verso un processo di sostenibilità ambientale, su cui noi crediamo fortemente. Con il 2017, arriviamo al diciassettesimo anno consecutivo nella parte alta della classifica, dopo un’attenta verifica sull’effettivo rispetto di tutti i criteri stabiliti nel bando di partecipazione”.
I parametri inseriti nel programma di assegnazione sono aggiornati periodicamente in modo tale da spingere le amministrazioni locali partecipanti a impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di una attenta salvaguardia dell’ambiente. La valutazione delle auto-candidature, inviate ogni anno compilando uno specifico questionario e allegando idonea documentazione a supporto, avviene attraverso i lavori di una commissione di giuria, all’interno della quale sono presenti rappresentanti di enti istituzionali quali presidenza del Consiglio-Dipartimento del Turismo, Ministero delle Attività Agricole e Forestali, Comando Generale delle Capitanerie di Porto, Enea, Ispra, Coordinamento Assessorati al Turismo delle Regioni, Decos -Università della Tuscia, nonché da organismi privati, quali la Federazione Nazionale Nuoto – Sezione Salvamento, i Sindacati Balneari SIB-Confcommercio e FIBA-Confesercenti, che ne condividono il fine e l’approccio metodologico. Già da alcuni anni, per la valutazione delle candidature, è stato introdotto l’iter procedurale certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001-2000.
“Le buone pratiche di educazione ambientale che stiamo seguendo come Ente pubblico, assieme e tutti gli operatori del settore – dice orgogliosa il vicesindaco Elena Nappi – sono il frutto di un attento lavoro indirizzato soprattutto al controllo delle acque di balneazione, con regolari campionamenti effettuati dalle agenzie regionali nell’ambito del programma nazionale di monitoraggio. Sulla stessa importanza è tenuta la depurazione delle acque reflue, la raccolta differenziata, le aree pedonali e le piste ciclabili, le caratteristiche delle spiagge (personale, accessibilità, servizi), l’educazione ambientale nelle scuole locali. Così come la qualità delle strutture alberghiere, sono tutti parametri presi in esame dalla Fee”.
“La cerimonia di consegna dell’ambito vessillo agli operatori turistici di Castiglione della Pescaia – conclude Elena Nappi – si terrà sabato 24 giugno. Sono stati già invitati alla cerimonia il presidente della Fee-Italia, i rappresentanti della Capitaneria di Porto”.