SORANO – Il gruppo Consiliare Svolta Partecipata, ha presentato nell’assemblea di Consiglio tre interrogazioni ed una mozione. La prima interrogazione riguarda il problema dei parcheggi e della viabilità nei centri storici di Sorano e Sovana.
“Il traffico e la sosta sono da troppo tempo sono lasciati al buonsenso dei cittadini – afferma il consigliere Antonio Merli – la gestione del servizio dei parcheggi ha aggiunto solamente il pagamento del tiket . Entrare a Sorano è avventuroso, poiché si consente di parcheggiare in modo creativo su ambedue i lati della carreggiata, con i parcheggi gratuiti a 100 metri dalla piazza del Comune sempre vuoti. Lungo via dell’Oratorio a Sovana si consente in modo sconsiderato, di ingannare i visitatori che pagano il biglietto anche lungo questa via, poiché le vecchie strisce azzurre, non regolari, non sono mai state cancellate. Nonostante molte segnalazioni, si fa finta di nulla. Il parcheggio sterrato infondo alla via dell’Oratorio è tenuto in modo indegno, con cartelli verticali posticci e gli spazi non essendo delimitati dalle strisce , lasciano i visitatori liberi di parcheggiare in modo caotico”.
La seconda interrogazione riguarda il problema dei bagni pubblici di Sovana quelli sotto il parcheggio di via dell’Oratorio.
“Sono difficili da raggiungere ed anche poco sicuri – afferma Merli – per non parlare delle porte senza possibilità di chiusura. I bagni di piazza del pretorio, centrali ed attrezzati anche per i portatori di andicap, (questo indica il cartello) hanno un gradino di 30 centimetri e sono disponibili solamente durante gli orari di apertura del museo 10-13, e 15-19”.
La terza interrogazione riguarda le criticità e l’adeguamento dell’impianto della pubblica illuminazione di Sovana. “E’ insufficiente e molte zone del paese, vicoli, strade di accesso e parcheggi, sono illuminati in modo insufficiente, ed in molti punti di notte è problematico camminare in sicurezza. La mozione propone la costituzione di una commissione, per la valutazione ed il funzionamento del sistema turistico Comunale, quello informativo e di accoglienza. Risposte? Totalmente insoddisfacenti, non tanto per i proponenti, ma per i cittadini che sono privati di servizi ed opportunità normali in altri territori. Tante scuse che tendono a giustificate, la mancanza di volontà e di impegno, spesso a costo zero. Quello che rammarica, è il sistematico rifiuto a qualsiasi forma di collaborazione da noi sollecitato più volte”.