CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Il consiglio comunale ha approvato il rendiconto di gestione 2016, che ha evidenziato il ritorno all’ordinario regime di gestione. Approfittando delle nuove regole di finanza pubblica, il comune castiglionese aveva già rivisto i residui attivi accumulatisi negli anni, disponendone la svalutazione nel periodo previsto dalla legge. Grande attenzione è stata dedicata a tutte le poste costituenti lo stato patrimoniale del bilancio dell’Ente, in testa i crediti tributari.
«Il comune – ha detto nella sua esposizione l’assessore Walter Massetti – ha ora un bilancio che meglio rappresenta la realtà dei conti, grazie agli interventi su poste che venivano trascinate da anni. Siamo poi rientrati all’interno del patto di stabilità, e quindi possiamo riprendere gli investimenti e le assunzioni. Abbiamo assunto 11 nuovi vigili stagionali, mentre altre tre unità andranno a rafforzare il personale mancante negli uffici. Ciò permetterà di migliorare l’efficienza amministrativa. Il nostro grande impegno – ha proseguito l’assessore al bilancio – è adesso intensificare le azioni di recupero dei crediti tributari che purtroppo registrano una insolvenza di quasi il trenta per cento del totale. Mi paiono invece strumentali – ha concluso Massetti – le critiche della opposizione che, a parte il teatrino di chiedere chiarimenti tecnici al dirigente per poi stigmatizzarne l’intervento, ha finto di non voler cogliere come l’azione di recupero dell’insolvenza tributaria sia già in essere, con puntuali presidi e azioni di rafforzamento delle procedure di recupero. Il comune farà la sua parte con gli accertamenti e le ingiunzioni, mentre affiderà all’esterno le procedure coattive. Ma niente più sconti per i furbetti».
Sulle precisazioni fatte dal consigliere d’opposizione Michele Giannone, l’assessore Massetti precisa: «Invito il consigliere Giannone a partecipare alle commissioni prima di chiedere spiegazioni durante il consiglio comunale che servono solo a creare confusione e un dibattito sterile fine a se stesso. E poi sulla questione specifica Giannone ha mistificato la realtà, confondendo il rendiconto consuntivo con il bilancio di previsione».
Sul punto è intervenuto anche il capogruppo di maggioranza Fabio Tavarelli.
«Alla fisiologica insolvenza, aggravata dalla crisi economica – ha detto il consigliere delegato – si è aggiunta quella di qualche contribuente che crede di trarre vantaggi dai tempi di recupero dei crediti tributari. L’insolvenza – ha aggiunto Tavarelli – è perniciosa per l’Ente, perché blocca la capacità di spesa, oltre a configurare una insopportabile disparità tra contribuenti. L’assessore al bilancio ha dato priorità alla guerra a questo fattore sin dal suo insediamento, e la maggioranza ne sosterrà l’azione anche intensificando le regole per combattere questo fenomeno. L’opposizione ovviamente fa il suo gioco, ma forse invece di strumentalizzare un grave problema potrebbe supportare questa lotta con suggerimenti e contributi, invece di riservarli solo a questioni che di rilevanza pubblica hanno ben poco».