GROSSETO – Un comitato per la pace e contro le guerre. È nato oggi a Grosseto il nuovo organismo che riunisce varie associazioni, che hanno come obiettivo la pace tra i popoli.
«Ci troviamo di fronte a scenari di guerra subdola e strisciante – afferma Clelia Formiconi coordinatrice del neonato comitato -. Un’Italia e un’Europa che non fanno nulla. Chiediamo all’Italia la cessazione della produzione di armi e di lottare contro l’assuefazione all’indifferenza. Bisogna smuovere le coscienze per creare una cultura della pace».
Il primo appuntamento a cui parteciperà il comitato, che ha la propria sede in via Ansedonia 70, è domani, venerdì 5 maggio, con “Mille voci contro la guerra” che si svolgerà in viale Europa per promuovere il “comitato unitario antifascista”.
«Vogliamo coinvolgere le comunità religiose, e per il prossimo anno stiamo pensando ad un progetto per le scuole – prosegue Formiconi -. Vogliamo chiedere a sindaco e prefetto che espongano nuovamente la bandiera della pace».
«L’idea – continua Maurizio Buzzani – è di relazionarci con altre realtà nazionali: abbiamo già contattato Flavio Lotti, che organizza la Marcia per la pace di Assisi». A Marroneto poi, il 7 e 8 agosto si terrà il festival della Pace, e sarà un’altra occasione di incontro e confronto.