GROSSETO – Non malissimo, ma neanche bene. Nella speciale classifica sugli stipendi delle province italiane, secondo lo studio realizzato dall’Osservatorio statistico dei consulenti del lavoro, Grosseto si piazza in quart’ultima posizione tra i dieci capoluoghi toscani (Qui trovate l’intero rapporto da consultare: www.consulentidellavoro.it/files/PDF/2017/OSSERVATORIO/Report_Italia_DEF.pdf)
In Maremma lo stipendio medio è di 1253 euro. A livello nazionale Grosseto è al 66esimo posto. In Italia con 1.476 euro mensili è Bolzano la provincia che, oltre ad avere il tasso di disoccupazione più basso, detiene il primato degli stipendi medi più alti fra gli occupati alle dipendenze. Seguono Varese (1.471€), Monza e Brianza (1.456€), Como (1.449€), Verbano CusioOssola (1.434€), Bologna (1.424€) e Lodi (1.423€). Si tratta di retribuzioni più alte rispetto alla media nazionale (1.315€) e, per la metà delle province italiane, si riferiscono alle città del Nord Italia.La prima provincia del Mezzogiorno con la retribuzione media più elevata è solo al 55° posto della classifica dove si colloca L’Aquila con 1.282 euro. Quella, invece, con gli stipendi più bassi è Ascoli Piceno: 925euro.
Un primato non invidiabile – Come si legge nel rapporto Grosseto è la prima provincia in Italia per numero di contratti non standard. «La quota più elevata degli occupati assunti con contratti non standard si registra nella provincia di Grosseto dove si trovano in questa condizione oltre la metà dei lavoratori (54,6%), quella più bassa a Varese (26,7%), con una differenza di circa 28 punti percentuali. Le altre province con le quote di lavoratori non standard superiori al 50% interessano le più diverse regioni, in particolare le isole: Agrigento (52,2%), Ragusa (51,6%) e Ogliastra (51,3). Quote molto basse di lavoratori non standard si registrano nelle province prevalentemente del Nord: Lodi (27,2%), Gorizia (27,6%), Lecco (27,6) ma anche nelle due grandi province di Bergamo (28,3%) e di Milano (30,3%).
La situazione in Toscana – Nella nostra Regione gli stipendi più alti sono quelli dei fiorentini. Firenze è al primo posto (26esima a livello nazionale), seguita da Pisa, con 1329 euro (34esima a livello nazionale). Sul gradino più basso del podio si piazza invece Pistoia, con 1309 euro (46esima a livello italiano). Quarto posto per Lucca (1301 euro), al quinto invece c’è Livorno, con una 1297 euro. Al sesto poi c’è Siena: qui lo stipendio medio è di 1292 euro. Nelle ultime quattro posizioni troviamo come detto Grosseto, Massa Carrara (1245 euro), Prato (1243) e Arezzo che chiude la classifica con 1239 euro e il 76esimo posto a livello nazionale.