GROSSETO – Sono pronti i primi 11 progetti esecutivi dei grandi interventi che ricadono nel “Programma straordinario di interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie”, bandito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e che ha visto vincitore il Comune di Grosseto.
“Finalmente stiamo per mettere in azione il più grande intervento urbanistico e sociale che Grosseto abbia mai visto – spiega il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. Di recente, abbiamo portato a Palazzo Chigi i nostri primi interventi e lì abbiamo ricevuto i complimenti perché il nostro Comune è primo in Italia per lo stato di avanzamento progettuale: un riconoscimento sul nostro impegno e la nostra passione nel portare avanti questa occasione epocale per il nostro territorio. Siamo una macchina che funziona”.
All’interno di questo pacchetto d’interventi, oltre alla demolizione delle ex Terme e alla riqualificazione della residenza Il Poggio, sono compresi 3 affidamenti progettuali e le seguenti opere:
Percorso pedonale e ciclabile di collegamento tra la Stazione Ferroviaria di Grosseto ed il Ponte sul Fiume Ombrone in loc. la Barca
Il progetto esecutivo generale, d’importo complessivo di un milione e 600mila euro, è suddiviso in due stralci funzionali, e precisamente:
Primo stralcio funzionale, relativo agli interventi da eseguire in città, da Piazza della Stazione a via Alberto Sordi, per l’importo complessivo di 830mila euro e di una lunghezza complessiva di circa 4 chilometri.
Secondo stralcio funzionale, in ambito extraurbano, da Strada Magenta al Ponte sul Fiume Ombrone in loc. La Barca (quest’ultimo di imminente realizzazione), per l’importo complessivo di 770mila euro. Il percorso ciclopedonale di secondo stralcio avrà una lunghezza complessiva di circa 6 chilometri.
Attraversamento pedonale, ciclabile ed equestre sul Fiume Ombrone il loc. la Barca
Importo complessivo un milione e 800mila euro finanziato come segue: 500mila dalla Regione Toscana e un milione e 300mila a carico del Bilancio Comunale mediante mutuo Cassa Depositi e Prestiti.
Percorso ciclabile Grosseto città/Punto Informativo Parco Archeologico di Roselle
Il progetto esecutivo generale, acclarante l’importo complessivo di 4 milioni e 900mila euro, è suddiviso in tre stralci funzionali, e precisamente:
• Primo stralcio funzionale, della lunghezza di circa 4 chilometri, dalla zona 30 del Villaggio Curiel (Via Lago di Vico) fino allo svincolo con la E80/SS1 Aurelia, per l’importo complessivo di un milione e 756mila euro.
• Secondo stralcio funzionale, della lunghezza di circa 2 chilometri, dallo svincolo con l’Aurelia fino allo svincolo con la Sp dello Sbirro, per l’importo complessivo di un milione e 735mila euro.
• Terzo stralcio funzionale, della lunghezza di circa 2 chilometri e mezzo, dallo svincolo con la SP 41 dello Sbirro al Parco Archeologico di Roselle, per l’importo complessivo di un milione e 400mila euro.
Punto informativo area archeologica di Roselle
Importo complessivo del progetto esecutivo: un milione e 450mila euro.
Il progetto prevede la realizzazione di una struttura di info-point moderna e funzionale di 330 metri quadri a servizio del Parco Archeologico di Roselle, consistenti in biglietteria, informazioni, didattica, ufficio direzionale, ristoro, parcheggio pubblico per autobus, autovetture e ciclostazione, ciclostazione, impianto di pubblica illuminazione a led.
Orti urbani in zona Alberino a Grosseto
Importo complessivo 130mila euro, finanziato per 90mila euro dalla Regione Toscana e per 40mila dalla Presidenza del Consiglio. Il progetto prevede la realizzazione di 30 orti urbani (ventisette di 49 metri quadri e tre di 38 metri quadri) nella zona dell’Alberino, in adiacenza alla strada che da Via Wagner porta all’argine del Fiume Ombrone. L’intervento sarà realizzato su area di proprietà comunale e nasce da un’iniziativa della Regione Toscana denominata “Centomila orti in Toscana”.
Gli affidamenti progettuali riguardano il Masterplan per la rigenerazione urbana di Roselle (104mila euro), il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (118mila euro), Pianificazione dell’illuminazione intelligente (117mila euro).