GROSSETO «Siamo vicini alla riapertura delle graduatorie per le supplenze nella scuola e ci sono molte novità in arrivo per i docenti inseriti nelle Graduatorie provinciali di Grosseto». A parlare è Stefano Rosini coordinatore di orgoglioprecario.it. «Sono centinaia gli insegnanti grossetani coinvolti in questo piano di assunzione visto che il passaggio dal vecchio al nuovo sistema di reclutamento, delineato dal decreto legislativo attuativo della legge n. 107/2015, è ormai realtà con l’approvazione, in data 7 aprile 2017, del citato provvedimento legislativo».
«Le immissioni in ruolo riguarderanno i docenti abilitati della II fascia e III fascia (non abilitati) delle graduatorie di istituto (le graduatorie ad esaurimento saranno esaurite tra quest’anno ed il prossimo con immissioni prioritarie). Per i docenti abilitati della seconda fascia delle graduatorie di istituto ci sarà un concorso nel 2018 con una prova orale seguita da un anno di servizio con una valutazione finale».
Il percorso delineato per l’assunzione in ruolo dei docenti abilitati di seconda fascia sarà il seguente:
1) possesso abilitazione o specializzazione sul sostegno alla data di entrata in vigore del decreto;
2) inserimento in una graduatoria regionale di merito ad esaurimento in base ai titoli (di servizio e culturali) posseduti e alla valutazione ottenuta in una prova orale di natura didattico-metodologica.
3) ammissione annuale, secondo l’ordine di graduatoria, direttamente al terzo anno del percorso FIT (percorso formazione iniziale tirocinio e inserimento nella funzione di docente) con esonero del secondo e terzo anno;
4) svolgimento, nel corso del terzo anno, di supplenze nell’ambito di appartenenza su posti vacanti e disponibili;
5) accesso al ruolo sulla base della valutazione ottenuta nella prova finale conclusiva.
Per precari non abilitati con almeno tre anni di servizio, è previsto che i medesimi accederanno a concorsi con uno scritto e un orale e, se vincitori, accederanno al percorso FIT facendo il primo e terzo anno dello stesso.
Quindi per i docenti precari non abilitati con almeno 3 anni di servizio, entro il termine di presentazione delle domande (al concorso), sarà previsto quanto segue:
• partecipazione a speciali sessione concorsuali loro riservate;
• svolgimento, nell’ambito del concorso, di una prova scritta, il cui obiettivo è di valutare il grado delle conoscenze del candidato su una specifica disciplina. Nel caso delle classi di concorso concernenti le lingue e culture straniere, la prova deve essere prodotta nella lingua prescelta;
• svolgimento, nell’ambito del concorso, di una prova orale di carattere didattico-metodologico;
accesso al primo anno del percorso FIT, per i vincitori di concorso, al fine di acquisire il diploma di specializzazione;
• esonero delle attività del secondo anno del percorso FIT e dall’acquisizione dei crediti previsti per il secondo e terzo anno;
• svolgimento supplenze nel corso del terzo anno su posti vacanti nell’ambito territoriale di appartenenza.
Al termine del terzo anno del percorso, previo superamento dell’esame finale, si accederà al ruolo.