GROSSETO – Come qualificare l’offerta turistica in chiave ambientale per rilanciare il territorio? In Maremma arriva Asta, l’Alta scuola di turismo ambientale. E’ un nuovo progetto promosso da Legambiente e Vivil’Italia, realizzato con il patrocinio di Federparchi e Aitr, l’Associazione italiana turismo responsabile: progetto del quale Fondazione Atlante per la Maremma sarà sostenitore primario. L’annuncio è arrivato nel corso del convegno «Alternanza scuola-lavoro: questioni, soluzioni, opportunità» organizzato dalla Fondazione Atlante nella sala di Banca Tema a Grosseto. Convegno cui hanno partecipato il sottosegretario del ministero dell’Istruzione, Gabriele Toccafondi, l’assessore regionale Cristina Grieco, il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Giacomo D’Agostino, i dirigenti scolastici Gloria Lamioni, Roberto Mugnai e Alfonso De Pietro, don Roberto Nelli della Diocesi di Grosseto, la responsabile di Formimpresa Cristina Frascati e lo psichiatra Andrea Bramerini.
Asta nasce dall’idea secondo la quale alla base di un buon turismo debba esserci una buona formazione e si rivolge a chi vuole aumentare le proprie competenze su come strutturare e far crescere servizi e proposte, comprendendo le potenzialità di un territorio e stimolando reti e collegamenti d’impresa che possano rendere più appetibile l’offerta turistica ai diversi target. Proporrà offerte formative per un periodo limitato (ad esempio, una settimana) con docenti di alto profilo ed esperti del settore, per capitalizzare al massimo idee e strategie su cui operare sin da subito. Sarà un percorso di alta formazione turistica declinata in chiave ambientale, che potrà rappresentare per la Maremma un’occasione di crescita, tra professionalità e competenze, necessaria per rilanciare il territorio in termini di sviluppo e occupazione.
Grosseto sarà la prima sede permanente di Asta: le sessioni di studio, almeno due all’anno, saranno ospitate nel quartier generale di Legambiente all’ex Enaoli di Rispescia, che riveste una specifica funzione didattica nell’ambito delle tematiche ambientali. Tutto con l’obiettivo di strutturare in Maremma un’offerta turistica di qualità, fondata sul territorio e sulle sue infinite opportunità. «Sin dall’inizio – dice Viola Lamioni, presidente di Fondazione Atlante per la Maremma – abbiamo detto che l’impegno primario della Fondazione sarebbe stato lo sviluppo del marketing territoriale per valorizzare il brand Maremma, mettendo al centro dei nostri progetti in particolar modo i giovani, e il sostegno che abbiamo deciso di garantire ad Asta va senza dubbio in questa direzione.
L’Alta scuola di turismo ambientale, che avrà sede proprio a Grosseto, sarà un’occasione da non perdere per formare nuove professionalità in grado di far compiere finalmente un salto di qualità nell’offerta turistica della nostra terra».
L’Alta scuola di turismo ambientale è la prima scuola in Italia rivolta a chi vuole perfezionare il proprio percorso formativo e le proprie competenze nel settore del management turistico-ambientale e si trovi in posizioni decisionali e di responsabilità. Ad esempio laureati e laureandi in materie economiche, ambientali e turistiche, funzionari di amministrazioni pubbliche, imprenditori del settore e della filiera turistica, tour operator e manager del turismo, esperti in pianificazione ambientale, guide turistiche e ambientali, responsabili di aree protette. Asta si propone di diventare un laboratorio di idee e progetti con un costante confronto a livello internazionale.
È proprio quello che serve alla Maremma, terra di grandi ricchezze ma che sconta la debolezza di una mancata consapevolezza del proprio potenziale e di una difficoltà nello stringere reti e sinergie per offrire una maggiore promozione. E la presenza in Maremma del Centro nazionale per la promozione dello sviluppo sostenibile di Legambiente rappresenta un valore aggiunto: una sede ideale per i corsi permanenti. E Fondazione Atlante per la Maremma sarà partner primario di questo progetto.