CATALOGNA (SPAGNA) – Si riaccende una speranza di giustizia per le famiglie delle 13 studentesse Erasmus vittime del tragico incidente di pullman in Catalogna, Spagna.
Il ricorso contro la riapertura delle indagini, presentato dai legali del conducente al volante dell’autobus nella notte del 20 marzo, è stato respinto.
Riprende così una vicenda giudiziaria partita zoppicante che ha visto il susseguirsi di tre giudici responsabili in un anno. A novembre scorso l’intero caso era stato archiviato e i genitori invitati a prendere parte al processo civile. Decisione contro la quale era stato presentato ricorso, accolto a gennaio di quest’anno dal nuovo giudice competente. In seguito il conducente aveva presentato ricorso a sua volta, opponendosi di fatto alla riapertura del caso.
Quest’ultimo è stato respinto ora dal Tribunale di Amposta. Si procederà quindi con le indagini nei confronti dell’autista per omicidio colposo plurimo.
Nell’unica dichiarazione lasciata poco dopo la tragedia, il conducente aveva ammesso un colpo di sonno prima dello schianto in autostrada nei pressi di Freginals, in cui persero la vita tredici studentesse, tra cui Elena Maestrini di Bagno di Gavorrano.