SCARLINO – Una veleggiata non agonistica in programma tra sabato 22 e lunedì 24 aprile, alla quale sono iscritte 25 barche a vela, con 90 partecipanti previsti.
A organizzare questo primo appuntamento della stagione 2017 dedicato alla vela, “ l’Associazione gli amici del Porto” con il patrocinio della Marina di Scarlino.
“L’andare in barca a vela consente di entrare in armonia con la natura, e dopo l’inverno questa prima veleggiata ci voleva proprio – afferma il presidente dell’associazione, Maurizio Sparpagli – Il mare riempie di stupore ed è tutto più magico visto dalla barca. Tra l’altro durante la navigazione verranno scattate alcune fotografie da ogni equipaggio, per immortalare i momenti più suggestivi di questa crociera tra amici”.
Il programma messo a punto dai soci Alessandro Coacci ed Emanuela Zinanni non lascia niente all’improvvisazione. Alle ore 10 del 22 aprile briefing nella piazzetta del Marina di Scarlino. Un’ora dopo si salperà alla volta di Porto Azzurro. Trascorsa la giornata in mare, alle 20 tutti a tavola.
La domenica mattina il piano di navigazione verrà discusso sulla banchina di Porto Azzurro attorno alle ore 10, prima di spiegare le vele in direzione di Marciana Marina, dove alle 19 gli equipaggi si daranno appuntamento per un aperitivo e la successiva cena a bordo.
Il lunedì mattina, ultimo giorno della mini crociera all’Elba , dopo un briefing previsto per le ore 9,30 la partenza alla volta di Marina di Scarlino avverrà circa 30 minuti dopo. “La veleggiata tra amici” , come da tradizione , si concluderà ovviamente a tavola. Alle 19,30a “Cala Felice”è in programma una cena con musica dal vivo , durante la quale i migliori equipaggi, che si saranno distinti per bravura ma anche per simpatia, saranno premiati. Le imbarcazioni che dovessero partecipare alla veleggiata, ma provenienti da altri porti , per la notte del 24 Aprile, saranno ospitate gratuitamente dalla Marina di Scarlino.
“Siamo onorati e felici di ospitare manifestazioni come questa – ha commentato il presidente del porto, Luciano Serra – dove il comune denominatore tra i partecipanti non è l’agonismo, ma più semplicemente la passione e il rispetto per il mare”.