GROSSETO – “Come presidente Cia Grosseto e vice presidente regionale è con orgoglio che ho favorito e appoggiato il convegno organizzato da Anp-Grosseto in collaborazione con Anp-Toscana dal titolo “Riforma Socio sanitaria Regionale: opportunità e criticità nella fase di attuazione”, un momento di incontro e di confronto che si terrà sabato 22 aprile nella sala convegni del Centro Fiere a Braccagni”
Con queste parole Enrico Rabazzi annuncia l’appuntamento, che avrà inizio alle ore 930, con i vertici regionali e invita i cittadini e la stampa a partecipare a quello che è stato pianificato per essere un’occasione per avere risposte, chiare e certe, in merito alla riforma socio-sanitaria perseguita dalla Regione Toscana e soprattutto per chiarire i dubbi sulla qualità e i servizi per la provincia di Grosseto e per le sue aree rurali.
“Sono oramai anni che Anp-Cia svolge un ruolo fondamentale per ottenere più diritti ed equità per i pensionati. Gli anziani stanno pagando il prezzo più caro di questa crisi economica e finanziaria con una costante perdita sul potere d’acquisto. La nostra Associazione pensionati – sottolinea Rabazzi – è stata una delle poche ad agire a vari livelli, basti pensare alla raccolta di firme presentata al Governo per chiedere l’aumento delle pensioni minime e i progetti per combattere i fenomeni di isolamento sociale e di solitudine degli anziani. L’iniziativa di sabato è dedicata a tutti gli anziani ma soprattutto a quelli che vivono nelle aree rurali. Non è nostro intento entrare in merito al riordino socio-sanitario voluto dalla Regione o discutere sulla nuova sede del 118– conclude il presidente Cia Grosseto – ma è invece nostro dovere tutelare le fasce più deboli che vivono lontane dai centri urbani”.
“Gli anziani e i pensionati sono un valore da sostenere e tutelare – spiega Gianfranco Turbanti presidente Anp-Grosseto – ed è nostro dovere garantire loro pari dignità e pari diritti. Siamo consapevoli che il nostro territorio è molto esteso e che ha una bassa densità di popolazione, ma questo non è motivo per non garantire i servizi dovuti. La tendenza è quella di ridurre i servizi nelle aree rurali ma quando si parla di salute questo non è accettabile. Per questi motivi intendiamo dare l’opportunità ai pensionati di avere un confronto diretto con Enrico Desideri Direttore Generale Asl Toscana Sud Est e con Giacomo Termine Presidente della Conferenza dei sindaci dell’Asl Sud Est.
Tra i tanti temi sui quali vogliamo fare chiarezza – prosegue Turbanti – ci saranno: il futuro e il ruolo della Società della Salute soprattutto sotto il profilo della partecipazione; come si intende gestire l’emergenza-urgenza nelle aree rurali; il completamento delle infrastrutture di comunicazione e la georeferenzialità delle case in campagna attraverso la mappatura Gps per consentire una tempestiva localizzazione in caso di pericolo; i punti di primo soccorso e le guardie mediche; le liste d’attesa e le anomalie legate all’intramoenia. Ci aspettiamo una grande partecipazione – conclude Turbanti – questo è il terzo evento del genere che come Anp Cia-Grosseto realizziamo ma è in assoluto il primo dove i pensionati potranno fare loro le domande ai dirigenti. Ridurre i servizi, soprattutto quelli di pronto soccorso e di emergenza, nelle aree rurali è il primo passo per depauperare un territorio, come Anp-Cia Grosseto siamo convinti che sarebbe un gravissimo danno socio-economico per il futuro della nostra provincia ma anche per tutto il Sistema Paese”.