RIBOLLA – Da giovedì 20 aprile, al rientro in aula dopo le vacanze pasquali, gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado di Ribolla saranno ospitati, in via provvisoria, a Roccastrada, in una struttura che l’amministrazione comunale sta predisponendo insieme alla riorganizzazione dei servizi di mensa e trasporto scolastico. Lo spostamento delle attività didattiche si è reso necessario a seguito del sequestro preventivo del plesso scolastico, disposto in via cautelare dalla Procura della Repubblica in conseguenza di un esposto presentato dalla consigliera comunale Simonetta Baccetti, a nome del gruppo consiliare “Insieme per Roccastrada”. Contestualmente, è stato notificato un avviso di garanzia al sindaco di Roccastrada, Francesco Limatola, all’assessore ai lavori pubblici, Bruno Medda e al responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Roccastrada che hanno oggi stesso affidato la loro difesa allo Studio dell’Avv. Luciano Giorgi di Grosseto con il quale il Comune valuterà di seguito l’eventuale impugnazione del sequestro davanti al Tribunale del Riesame anche tenuto conto dei notevoli disagi dei 269 scolari e delle loro famiglie.
“A nome mio personale, della Giunta e di tutta l’amministrazione comunale – afferma Francesco Limatola, sindaco di Roccastrada – intendo precisare che il Comune in questi anni ha effettuato un monitoraggio costante sulla sicurezza strutturale della scuola senza che si siano verificate specifiche ed attuali criticità. Fin dal mio insediamento, nel giugno 2014, si è posta fra le priorità la realizzazione di una nuova scuola a Ribolla, più moderna e capace di rispondere meglio alle esigenze di sicurezza, educative e formative di una comunità in continua crescita. Nel 2015 abbiamo partecipato a un bando per l’acquisizione di adeguate risorse ministeriali per realizzare una nuova scuola, non riuscendo, purtroppo, a ottenere il finanziamento anche se siamo entrati nella graduatoria. Nel 2015 e nel 2017 abbiamo partecipato a due bandi per l’adeguamento sismico dell’immobile. Nell’ottobre 2016 ricorrendo alla specifica copertura finanziaria appostata in bilancio, abbiamo affidato l’incarico per un progetto tecnico-economico finalizzato a lavori di adeguamento sismico dell’edificio scolastico di Ribolla. Lo studio ha evidenziato l’idoneità statica della struttura e condizioni sismiche non preoccupanti: ha però anche consigliato la realizzazione di una nuova scuola più funzionale e moderna piuttosto che l’adeguamento di quella esistente. La diligenza del buon padre di famiglia da sempre alla base del nostro operato di amministratori – aggiunge Limatola – ci ha indotto, prima dell’apertura dell’anno scolastico, lo scorso settembre, a convocare due ingegneri, ricevuti in Comune alla presenza della giunta e dell’allora responsabile dell’ufficio tecnico. Il Comune in quella sede veniva rassicurato che la scuola fosse fruibile in condizioni di ragionevole sicurezza da parte di tutti gli utenti. Dopodiché abbiamo riaperto la scuola per il corrente anno scolastico”.
“L’amministrazione comunale – conclude Limatola – è già a lavoro per organizzare i servizi didattici e di accompagnamento scolastico in questo periodo di trasferimento provvisorio delle lezioni, con l’obiettivo di garantire la continuità didattica e ridurre i disagi per alunni, famiglie e docenti. Nei prossimi giorni le famiglie saranno contattate dall’amministrazione e dall’istituzione scolastica per avere tutte le informazioni necessarie. L’amministrazione opera e ha sempre operato nell’interesse della comunità e Ribolla avrà una nuova scuola. Questa è la direzione su cui stiamo già lavorando con un gruppo di lavoro interno all’amministrazione, che ha già avviato le verifiche tecniche e geologiche sul terreno individuato”.