SANTA FIORA – “Il consigliere signor Riccardo Ciaffarafà, con la grave presa di posizione sulla questione dei migranti a Santa Fiora, comunicata alla cittadinanza con un volantino, rende esplicite le sue opinioni, ripudia il sostegno dato alla sua lista in questi anni dal Prc e dalla sinistra, da sempre portatori della cultura dell’accoglienza e dell’integrazione di queste persone e sceglie come modello politico le forze razziste della Lega Nord e dell’estrema destra. Per sottileare questa sua posizione arriva anche a negare e mistificare la realtà dei fatti e dei comportamenti del Comune di Santa Fiora”. Sono parole di Luciano Luciani, consigliere e capogruppo del Progetto Santa Fiora.
“Santa Fiora come tutti i comuni italiani è stata chiamata a fare la sua parte e a dare un contributo di solidarietà. Il Comune, la giunta e il sindaco, il gruppo di maggioranza si sono opposti fermamente alla linea tenuta inizialmente dal prefetto (altro che riunioni tra sindaco e amici) che, applicando un metodo nazionale da noi non condiviso e con un potere che travalica e umilia le Amministrazioni comunali, voleva destinare a Marroneto un numero eccessivo di migranti. Ci siamo opposti e abbiamo attivato la richiesta dello Sprar che, se sarà necessario ospitare, garantirà il controllo diretto dei flussi e un numero massimo di 10 migranti fissato per legge”.
“La questione migranti è la tragedia più grande con cui l’Europa è chiamata a misurarsi dall’Olocausto ad oggi – aggiunge Luciani – Santa Fiora non è fuori dal mondo. Nostro compito è trovare le soluzioni migliori perché l’accoglienza dei migranti sia “accoglienza” e non un semplice “collocamento”, un trauma per i nostri concittadini e per gli esseri umani che arriveranno sul territorio comunale.
Siamo consapevoli e viviamo il dramma dei popoli in fuga dalle guerre, dei bambini che scappano dalla morte con il gas sarin, dalla fame che devasta intere popolazioni e non costruiamo muri d’intolleranza Si tratta di assumersi le responsabilità che questa emergenza ci impone.
Il signor Ciaffarafà evidentemente, nella ricerca cinica e senza scrupoli di un consenso basato sulla paura, non è interessato al destino degli esseri umani e si è allineato alla posizioni razziste espresse dalla Lega Nord e dai neofascisti Casa Pound. Forse non sa che nella storia di Santa Fiora non c’è spazio per la violenza, l’intolleranza, il becero populismo che questi movimenti praticano. È inutile il suo agitarsi”.
“Noi crediamo che la scelta adottata dall’amministrazione comunale – conclude Luciani – dopo un positivo e ricco dibattito in consiglio, sia stata una scelta consapevole, condivisa, equilibrata e ragionata. Per noi fare gli interessi della comunità vuol dire soprattutto agire in modo serio e responsabile, e vuol dire anche non demonizzare,come ha fatto la minoranza, il lavoro delle Cooperative, dimenticando le tante famiglie che sul territorio e nel nostro comune vivono onestamente di quel lavoro, svolto con professionalità anche nell’assistenza ai profughi”.