GROSSETO – E’ ufficialmente iniziato con una sessione di prove e un bagno di folla il countdown della Nazionale italiana di atletica leggera ai prossimi Europei fissati a Grosseto fra il 20 e il 23 luglio. Un evento sportivo sin da subito caldeggiato e sostenuto dall’amministrazione comunale e dal sindaco Vivarelli Colonna e che ha riconfermato il capoluogo grossetano palcoscenico perfetto per corsa, staffetta, salti e lanci come negli ultimi quindici anni.
Numeri da capogiro a cento giorni dalla manifestazione: 1175 gli atleti attesi provenienti da 47 nazioni e con oltre 500 fra tecnici, dirigenti e staff al seguito. Ben 115 invece gli azzurrini, di cui la grande maggioranza presente in Maremma per quattro giorni di raduno ideale per iniziare a prendere confidenza con gli impianti grossetani, inclusi i campioni europei under 18 in carica Desola Oki e Alessandro Sibilio, ostacolisti rispettivamente nei 100 e 400 metri.
Presenti anche il direttore tecnico allo sviluppo della federazione Stefano Baldini e anche il presidente Alfio Giomi. “Cento giorni sono quelli che bastano per poter fare buone cose – ha dichiarato Baldini, indimenticabile oro alle olimpiadi di Atene nella maratona – abbiamo radunati i nostri migliori giovani che si stanno allenando impegno e qui torneremo prossimamente per completare la preparazione. Questi Europei dovranno essere per loro un punto di partenza verso l’atletica dei grandi. Grosseto è una città che investe fortemente nell’atletica e tutto non finirà con questa manifestazione, perché rimarranno due impianti di altissimo livello che saremo onorati di continuare a frequentare”.
“Stare con voi giovani – ha commentato Giomi – è come respirare una boccata di aria buona e credo che competere con la maglia azzurra sia il desiderio più grande per tutti. Questa è la manifestazione più bella e faremo il possibile affinché sia un’esperienza indimenticabile per tutti: atleti, tecnici, appassionati, volontari, pubblico. La storia dell’atletica a Grosseto parte da lontano, da quando nel 1987 il rientro alle gare di Pietro Mennea fu trasmesso in diretta dal Tg1, e proprio oggi a Roma è stata presentata una borsa di studio a lui intitolata. Un filo conduttore che unisce tutti quelli che sono innamorati dell’atletica”.
“Lo sport è un mezzo importante – ha detto Vivarelli Colonna – per diffondere valori quali disciplina e impegno, per dare spazio al talento e sviluppare una sana competizione. Questo evento è un’occasione mostrare l’impegno di tutta Grosseto nello sport, per dare il meglio in una cornice che ci colloca tra le eccellenze in Europa grazie anche alla rete di impianti sportivi che la nostra città ha a disposizione”.